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Angela Merkel, il gran rifiuto: non vuole incontrare Alexis Tsipras

Andrea Tempestini
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Il "golden boy" dei no-euro, il premier greco Alexis Tsipras, rischia di incassare un pesante colpo da Angela Merkel. La "sua" Grecia, infatti, vuole rinegoziare le condizioni di salvataggio imposte da Bruxelles e, soprattutto, vuole liberarsi dalla ingombrante presenza della troika. Di tutt'altro avviso la cancelliera del rigore. E la differenza di vedute sta per generare un ulteriore caso diplomatico. Tsipras, infatti, ha inaugurato oggi da Cipro la sua prima missione in Europa. Le prossime tappe saranno Roma, martedì, poi Parigi e quindi Bruxeles. Nessun incontro - E la Germania? La Germania nicchia: "Sarebbe un ospite e un interlocutore benvenuto anche a Berlino, sebbene una sua visita al momento non figuri da nessuna parte né risultino preparativi per un incontro bilaterale con Angela Merkel". Così la portavoce della cancelliera, Christiane Wirtz. Una dichiarazione arrivata tutt'altro che a caso. Indiscrezioni governative, fonti anonime citate da Bloomberg, affermano infatti che la Merkel vuole evitare ad ogni costo il faccia a faccia con Tsipras, e si starebbe opponendo ad ogni tentativo di organizzarlo (magari già a Bruxelles, il prossimo 12 febbraio, a margine del Consiglio europeo). Le parole della portavoce, dunque, mirano a "normalizzare" la situazione, a spegnere la miccia innescata dal (probabile) "nein" della Merkel sul faccia a faccia. Chi si vede - Già, perché nonostante le dichiarazioni di facciata, Angela starebbe mirando ad enfatizzare il più possibile la posizione d'isolamento in Eruopa della Grecia e di Tsipras: il presunto gran rifiuto, dunque, avrebbe questo obiettivo. Poi, certo, la portavoce ha aggiunto che Berlino "con il nuovo governo greco ha l'interesse e la volontà d'intrattenere rapporti positivi e amichevoli", anche se - si è affrettata a sottolineare la Wirtz - "ciò di per sé non impedisce colloqui bilaterali verosimilmente duri". La Germania ha aggiunto che "sulla questione dell'euro il governo tedesco si atterrà sicuramente alle proprie posizioni di fondo". E sull'ostilità della Grecia alla troika, la portavoce della Merkel aggiunge che "non vede alcun motivo per allontanarsi da un meccanismo così consolidato". Dunque, l'unica riunione che ad oggi sarebbe sui radar, è quella tra il ministro delle Finanze di Berlino, Wolfgang Schaeuble, e l'omologo greco Yanis Varoufakis: questo è quanto ha affermato una portavoce dello stesso Schauble. Insomma, l'annuncio verrà annunciato a breve. Ma non quello tra la Merkel e Tsipras.

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