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Nemo gela la Grande Mela:due morto e 600mila al buio

Il nord est degli Stati Uniti sotto la peggior tempesta di neve degli ultimi trent'anni. Cancellati migliaia di voli. Le autorità: restate a casa

Matteo Legnani
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Due morti, traffico paralizzato e migliaia di persone senza corrente elettrica. Sono i primi dati dei danni provocati dalla supertempesta di neve Nemo che si è abbattuta nella zona nordorientale degli Stati Uniti. Secondo quanto riferisce la Cnn oltre 600mila persone sono senza corrente elettrica. Da Filadelfia a Boston, il trasporto è rimasto paralizzato. Le strade sono deserte ed il traffico aereo e ferroviario sono praticamente sospesi in tutto il nordest, dove vivono circa 40 milioni di abitanti. Secondo le previsioni meteo, a New York e nelle città del New Jersey e del Connecticut sono previsti fino a 30 centimetri di neve, mentre a Boston potrebbe superare il metro. Lo stato di emergenza è già stato dichiarato dai governatori di Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New York e Maine. Il sindaco newyorkese Michael Bloomberg ha raccomandato ai cittadini di non uscire di casa, mentre il governatore del Massachusetts Deval Patrick, ha vietato la circolazione delle macchine nel suo stato. Come ha riferito la polizia, a Falmouth, nel sudest del Massachusetts, a causa del maltempo, 19 veicoli sono rimasti coinvolti in un incidente stradale. I venti potranno   raggiungere i 120 chilometri orari e dovrebbero arrivare nelle stesse zone che lo scorso ottobre sono state devastate dall'altra supertempesta Sandy. In base a quanto riporta FlightAware.com, a causa di Nemo venerdì sono stati cancellati oltre 3.500 voli. Altri 1.200 voli previsti per oggi sono stati sospesi e sono stati chiusi 60 aeroporti, tra cui quelli di New York, Newark, New Jersey e Boston. Il sindaco di New York ha comunque assicurato che la Grande Mela è preparata per l'arrivo della supertempesta e sono già state sparse 250mila tonnellate di sale.  

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