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Egitto: fatwa autorizza islamici a tagliare barba per non essere arrestati

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Il Cairo, 22 ago. (Adnkronos/Aki) - Radersi la barba - segno distintivo degli islamici piu' tradizionali - per evitare di essere identificati e arrestati dalla polizia egiziana. E' la direttiva arrivata ai Fratelli Musulmani e agli altri gruppi islamici che sostengono il presidente deposto Mohamed Morsi, tramite una fatwa. Per l'Islam piu' rigoroso, portare la barba lunga e' un dovere per il fedele, ma il religioso conservatore Mouahmmad Abdulmaksoud ha emesso una fatwa che autorizza a violarlo, alla luce della campagna di arresti che militari e agenti conducono tra gli uomini del fronte pro-Morsi. L'obiettivo, secondo la fatwa e' "confondere l'esercito e la polizia e arrivare indisturbati alle manifestazioni pro-Morsi". La fatwa sembra aver subito preso piede al Cairo e in altre localita', anche se i risultati non sono quelli sperati. Alcune foto mostrano infatti dirigenti dei partiti e dei gruppi islamici con il volto rasato che vengono arrestati dalle forze di sicurezza. E' il caso, ad esempio, del religioso Safwat el-Hegazy, che in una foto appare in manette con un solo accenno di barba sul mento. Ma non tutti sono convinti della legittimita' di questa misura, alla luce dei precetti dell'Islam. "E' sbagliato radersi la barba - ha detto lo sheikh Abu Ishaak al-Huwainy, personalita' religiosa molto in vista in Egitto - e non bisognerebbe farlo, perche' in questo modo si violano le regole scritte dal profeta, oltre a legittimare l'idea che chi porta la barba debba essere arrestato. In questo modo, gli uomini che portano la barba rischiano di essere esposti a maggiori pressioni".

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