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Caso Nsa: W. Post, 231 azioni di cyber-attacco condotte nel 2011

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Washington, 31 ago. (Adnkronos/Washington Post) - Le agenzie di intelligence Usa nel 2011 hanno condotto ben 231 cyber attacchi, trasformando Internet in un vero e proprio campo di battaglia globale per operazioni di spionaggio e sabotaggio. E' quanto rivelano i documenti top secret che il Washington Post ha ottenuto da Edward Snowden, la talpa del Datagate. Dal 'Black Budget", il bilancio nascosto dell'intelligence Usa svelato dall'ex informatico della Nsa, emergono nuove prove dell'attivismo dell'Amministrazione Obama sul fronte della guerra informatica con la quale gli specialisti Usa tentano di infiltrarsi nelle reti straniere per controllarle, danneggiarle o distruggerle. Gli specialisti Usa, nella campagna di attacco denominata GENIE, si introducono nei sistemi stranieri per per spiarne i contenuti e poterne controllare le funzioni. In base al progetto, che dispone di un budget di 652 milioni di dollari, virus informatici e altri sofisticati programmi vengono introdotti in decine di migliaia di computer e server nemici, con la prospettiva di estendere queste azioni a milioni di sistemi. Delle 231 operazioni offensive condotte nel 2011, circa tre quarti erano rivolte contro obiettivi di massima priorita' per l'intelligence Usa, quali l'Iran, la Russia e la Cina. L'esempio di maggior successo che viene citato e' il virus informatico Stuxnet, sviluppato dagli Stati Uniti e da Israele, che nel 2009 e nel 2010 danneggio' gravemente le reti informatiche iraniane che gestivane le centrifughe per l'arricchimento dell'uranio necessario al programma nucelare di Teheran.

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