Corea del Nord, "un attacco inimmaginabile": Kim Jong-un e le parole del terrore
Continuano le roboanti minacce del regime della Corea del Nord agli Usa del presidente Donald Trump. Kim Jong-un appare molto irritato dalla presenza, vicino alle sue coste, dei mezzi navali della Marina americana, impegnati nelle manovre militari congiunte di Seul e Washington e ha minacciato di rispondere con "un attacco inimmaginabile". Una commissione, il cosiddetto Comitato di Emergenza nell'Opposizione alle Manovre per la Guerra Nucleare, ha criticato le esercitazioni al largo della penisola, attraverso una nota pubblicata dall'agenzia statale nordcoreana Kcna. Il Pentagono ha schierato tra l'altro la portaerei a propulsione nucleare Uss Ronald Reagan e due cacciatorpediniere. "Gli Stati Uniti hanno fatto la follia di di mettere sotto il nostro naso obiettivi che abbiamo definito primari. Dovrebbero prevedere un attacco inimmaginabile", si legge nel testo. La commissione nordcoreana aggiunge che gli Usa hanno schierato anche il sottomarino nucleare Uss Michigan, la cui partecipazione in realtà non è stata confermata ufficialmente. A bordo del sottomarino però potrebbero esserci, secondo quanto è trapelato, anche i temibili Navy Seals, le 'teste di cuoio' della Marina americana addestrate per operazioni di guerra non convenzionali, forse incaricati di una missione per decapitare il regime. "Questo dimostra che gli Usa e i suoi fantocci (il riferimento è alla Corea del Sud) sono pronti per un 'attacco preventivo' alla Corea del Nord", recita ancora la nota. Le manovre degli alleati arrivano dopo che la tensione si è attenuta nella regione e ormai a più di un mese dagli ultimi testi missilistici di Pyongyang (tra cui anche il test nucleare il 3 settembre e il lancio di un missile intercontinentale che ha sorvolato il Giappone il 15 dello stesso mese).