Corea del Nord, così Kim Jong-un controlla ogni singolo cellulare. E se fai una foto...
È lo smartphone la novità degli ultimi anni del regime in Corea del Nord. Già, perché i cellulare di Kim Jong-un sono assemblati direttamente a Pyongyang e dintorni, utilizzando componenti di provenienza cinese nella stragrande maggioranza dei casi. Smartphone (e computer) non si collegano ad internet come può fare il resto del mondo: il collegamento è a una rete interna (intranet) che permette la navigazione solo nei siti autorizzati dal regime comunista. La lentezza del segnale è estenuante ma ciò non è dovuto solo ai limiti tecnologici, che sono evidenti, ma anche e soprattutto a causa del costante monitoraggio del regime. Leggi anche: Corea del Nord, il pazzo Kim ha le armi batteriologiche? È considerato perfettamente normale infatti che la polizia fermi per strada le persone chiedendo di consegnare il telefono per un casuale controllo dei contenuti. Il regime inoltre usa un programma che può scattare screenshot in diretta su ogni smartphone nordcoreano, i cittadini semplicemente vengono avvertiti mediante notifica ma non possono cancellare nulla. Il prezzo è molto elevato, scrive il Post, soprattutto se comparato alla disponibilità economica media di un cittadino nordcoreano: circa 400 euro. I modelli più diffusi sono quelli che si ispirano agli iphone Apple ma con nomi nordcoreani, "Arirang Touch" ad esempio, ispirato ad una canzone del paese. Ricette tradizionali, discorsi di Kim Jong un, video di sfilate ed esercitazioni militari sono le cose che possono essere più facilmente consultate.