Zermatt, 13mila turisti bloccati per la neve
Svizzera
Ginevra, 9 gen. (AdnKronos/Ats) - Circa 13.000 turisti sono stati bloccati nella località sciistica svizzera di Zermatt, inaccessibile a causa di una minaccia valanghe di grado 5, il più elevato. Lo ha confermato alla Dpa Janine Imesch, funzionaria del turismo locale, spiegando che anche se le piste da sci e le vie di trekking sono state chiuse, non c'è alcun rischio immediato per i turisti e non sono previste evacuazioni. "La popolazione sta dando prova di calma", precisa la sindaca Romy Biner-Hauser. La località, che ospita circa 7.200 persone negli hotel e 6.200 negli appartamenti, ha subito un'interruzione di corrente durata circa due ore. E anche se l'accesso a due quartieri è chiuso - ma gli abitanti vi si possono recare a piedi - la sindaca non drammatizza. FERROVIE - Chiusi anche i collegamenti stradali e ferroviari con il resort al picco di Matthorn, nel Vallese. La parte del cantone più interessata è quella sud, in particolare l'Alto Vallese: diversi villaggi sono isolati nella valle di Saas, Gondo, Sempione Villaggio, Zinal, Arolla e altre frazioni delle valli di Anniviers, Hérens ed Entremont sono nelle stesse condizioni. Nella regione del Sempione sono caduti 2 metri di neve in 24 ore. Il pericolo di valanghe è stato portato al grado "molto forte" (quinto grado su una scala di 5) in questa regione e nelle valli attorno a Visp. Intanto le precipitazioni continuano. Una cinquantina di centimetri di neve è attesa nella giornata a 2.000 metri di altitudine. VALLESE - "Il Vallese non viveva una situazione simile da nove anni", ha detto il vice capo della sezione 'Pericoli naturali', Pascal Stoebener. Il grado 5 riferito al rischio di valanghe dovrebbe mantenersi probabilmente fino a domani. Il vento e la nebbia rendono attualmente impossibile il sorvolo delle regioni interessate per provocare valanghe controllate con l'esplosione di mine. "Ma la situazione non è drammatica", precisa Stoebener. Le sole zone in cui è stata ordinata l'evacuazione sono in pianura: 20 abitanti del villaggio di Eyholz, tra Visp e Briga, hanno dovuto lasciare le loro abitazioni in seguito a una colata di fango. Le autorità hanno deciso di chiudere la scuola a causa delle difficoltà di accesso all'edificio scolastico, anche se questo non è minacciato. VALANGHE - Il pericolo di valanghe non interessa solo le valli: nella regione di Visp è caduta la quantità "fenomenale" di 60 millimetri di pioggia in 24 ore, riferisce Stoebener. Il rischio di colate di fango e di frane è aumentato e ha provocato la chiusura preventiva di numerose piccole strade. "E piove fino a circa 2.000 metri - precisa Stoebener - per cui bisogna attendersi valanghe di neve bagnata in altitudine".