California devastata da alluvioni e frane: 13 morti
Los Angeles, 10 gen. (AdnKronos) - E' salito ad almeno 13 morti il bilancio delle inondazioni e delle frane che hanno coinvolto il sud della California. La maggior parte delle vittime si sono registrate nell'area di Montecito, nella contea di Santa Barbara, devastata il mese scorso dal Thomas fire, l'enorme incendio che ha bruciato per settimane la zona. "Abbiamo avuto una giornata molto impegnativa", ha dichiarato Yaneris Muniz, portavoce della contea di Santa Barbara, aggiungendo che le operazioni di ricerca e salvataggio sono in corso. Per le strade, ha raccontato un vigile del fuoco al Los Angeles Times, c'era fango fino al livello della vita e potrebbero esserci ancora persone disperse e intrappolate. Il flusso di fango e detriti è stato innescato dalle forti piogge cadute ieri che hanno fatto esondare un torrente che percorre le colline sopra Montecito e che sfocia nell'Oceano Pacifico. La velocità della colata ha travolto tutto quello che incontrava, distruggendo case e automobili. Ci sono stati almeno 50 soccorsi confermati e circa 25 persone sono rimaste ferite. "Diversi ancora i dispersi", ha detto Muniz. Una ragazza di 14 anni è stata salvata da una casa distrutta in città dopo essere rimasta intrappolata per ore. I vigili del fuoco della contea di Santa Barbara hanno mostrato sul loro account Twitter le immagini e i video dei soccorsi e delle case distrutte dal fango che precipitava lungo le strade. L'incendio di Thomas è scoppiato il 4 dicembre e ha bruciato circa 1.100 chilometri quadrati nelle contee di Santa Barbara e Ventura. Ha distrutto 1.063 case, aziende e strutture, secondo il servizio forestale degli Stati Uniti. E proprio la distruzione della copertura boschiva, a causa degli incendi ha probabilmente reso più fragile l'assetto idrogeologico del territorio della costa meridionale californiana.