Matthew Festing, cacciato dall'Ordine di Malta da Papa Francesco: "Indagavo sui conti, ero una minaccia"
Fra' Matthew Festing, fino all'anno scorso Gran Maestro dell'Ordine di Malta, rompe il lungo silenzio iniziato con le dimissioni forzate imposte da Papa Francesco con una intervista a Il Messaggero. La vicenda, molto complicata, era legata alla distribuzione di profilattici nelle zone di guerra a cui Festing, conservatore, si era opposto. Leggi anche: Quest'uomo sfida il Papa. Lo sfregio del Gran Maestro che scatena il caos in Vaticano Ora Festing parla del suo licenziamento: "Sono stato convocato da Papa Francesco e mi ha chiesto di dimettermi da Gran Maestro. È stato gentile anche se non mi ha dato alcuna spiegazione circa la richiesta; posso supporre che la Santa Sede mi abbia vissuto come un ostacolo, altra spiegazione non trovo. Come buon cattolico e come religioso ho immediatamente accettato la volontà del Papa. Sono tenuto all'obbedienza. Avevo l'impressione che la Santa Sede non fosse felice della mia insistenza sull'ortodossia, né del mio desiderio di indagare sul denaro dell'Ordine. Per alcuni probabilmente ero una forma di minaccia. Quando ne saprò di più avrò l'obbligo morale di usare ogni mezzo per far sapere".