Cerca
Cerca
+

Nave Diciotti, l'accusa gravissima dei naufraghi contro Malta: "Ci hanno soccorso e poi abbandonato"

Gino Coala
  • a
  • a
  • a

Prima che la nave italiana Diciotti recuperasse i 190 naufraghi nel canale di Sicilia lo scorso 15 agosto, in soccorso del barcone in avaria sarebbe intervenuta una nave di Malta che avrebbe poi abbandonati i migranti al loro destino. Emergono dettagli clamorosi dai racconti di otto persone, per lo più di origine eritrea, trasportate nelle scorse ore dalla nave italiana e a Lampedusa e porte Empedocle per ragioni sanitarie. Leggi anche: Nave Diciotti verso Pozzallo, il clamoroso sospetto sul "complotto interno": i dubbi su Guardia Costiera e Ong Stando al racconto degli otto naufraghi, secondo quanto riportato da fonti investigative in contatto con la procura di Agrigento, nel corso della notte del 14 agosto una "imbarcazione di notevoli dimensioni e 2 gommoni, i cui occupanti hanno riferito di essere maltesi" hanno distribuito ai 190 migranti giubotti di salvataggio e generi di conforto. Sin da subito ai migranti sarebbe stato detto che non sarebbero stati portati a Malta, "avendo sbagliato rotta", indicando loro la direazione per raggiungere l'Italia. Il barcone con i 190 migranti però non aveva attrezzature satellitari indispensabili per poter raggiungere le coste italiane, per questo gli equipaggi delle tre imbarcazioni dichiaratesi maltesi hanno comunicato loro che li avrebbero scortati verso Lampedusa. Il viaggio però è stato complicato dal mare grosso, il natante dei migranti ha imbarcato acqua e "dopo circa 24 ore dall'intervento" di soccorso, la nave maltese avrebbe invertito la rotta, "abbandonando i migranti, i quali sono stati recuperati due ore dopo dalla nave Diciotti".

Dai blog