Aquarius a Ue: "Trovate una soluzione"
Londra, 24 set. (AdnKronos) - "Chiediamo ai governi europei di farsi avanti e fornire una soluzione all'Aquarius". Mathilde Auvillain, portavoce di Sos Mediterranee (SOSM), al Guardian si esprime così sulla vicenda che coinvolge la nave impegnata nel soccorso di migranti nel Mediterraneo, al largo della Libia. L'autorità marittima di Panama, hanno detto SOSM e Medici Senza Frontiere (MSF), ha reso noto di essere stata costretta a revocare l'iscrizione dell'Aquarius dal proprio registro navale per "l'evidente pressione economica e politica delle autorità italiane". "Finora - spiega Auvillain - non c'è stata alcuna discussione con nessun governo. Al momento abbiamo ancora la bandiera panamense, siamo ancora in mare impegnati in missioni di ricerca e soccorso. Non possiamo essere privati della bandiera in mare. Siamo sotto choc per l'annuncio, stiamo affrontando la situazione e valutando varie opzioni", aggiunge. Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha negato che Roma abbia effettuato pressioni su Panama. Per la vice portavoce capo della Commissione Mina Andreeva, le organizzazioni non governative "hanno svolto un ruolo lodevole" e "cruciale" nel "salvataggio di vite" nel Mediterraneo, ma "questa è una questione che riguarda il diritto internazionale. Tutti i soggetti che operano nel Mediterraneo devono rispettare il diritto internazionale". L'obiettivo dell'Ue è di "rendere antieconomico il modello di business dei trafficanti", sostituendo l'immigrazione illegale con un'immigrazione "legale e ordinata" afferma Andreeva.