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Russia dice no a mediatori con Ucraina

AdnKronos
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Parigi, 27 nov. (AdnKronos/Dpa) - La Russia non vuole mediatori internazionali nella crisi scoppiata con l'Ucraina. A Parigi per un incontro con il collega francese Jean Yves Le Drian, il ministro russo degli Esteri Sergei Lavrov ha affermato che non servono mediatori perché russi e ucraini posso discutere fra loro " e se vi sono questioni tecniche che non sono chiare all'Ucraina ne possono discutere le autorità di frontiera dei due paesi". Lavrov si riferiva alla proposta di Francia e Germania per una mediazione fra Russia e Ucraina, nell'ambito del "formato Normandia" che unisce i quattro paesi per cercare di risolvere il conflitto fra il governo di Kiev e i separatisti filorussi. MARINAI UCRAINI CATTURATI - Il tribunale di Simferopoli ha intanto disposto la custodia cautelare fino al 25 gennaio per il primo marinaio ucraino comparso in aula. Lo riferisce l'agenzia Tass. Il 27enne Vladimir Varimez nell'udienza preliminare del processo si è dichiarato non colpevole davanti all'accusa di aver varcato illegalmente il confine tra Russia e Ucraina UE VALUTA NUOVE SANZIONI - A causa delle tensioni al largo della Crimea nuove sanzioni europee contro la Russia non sono escluse. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri austriaco Karin Kneissl, il cui paese detiene la presidenza di turno dell'Ue. "Sulla questione di ulteriori sanzioni, il tempo determinerà. Abbiamo un vertice a dicembre", ha detto alla stampa il ministro dopo un incontro a Berlino con il suo omologo tedesco Heiko Maas. "Tutto dipenderà - ha aggiunto - dalle azioni di entrambe le parti, ma la situazione dovrà essere esaminata". "Al momento è la parola dell'uno contro la parola dell'altro". Da parte sua, Maas ha sottolineato che il sequestro delle navi ucraine da parte della marina russa ha mostrato "che l'annessione della Crimea è un problema di sicurezza per tutti in Europa". LA POSIZIONE DELL'ONU - Sulla crisi Russia-Ucraina interviene anche l'Onu. "La sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina devono essere pienamente rispettate", si legge in un passaggio della dichiarazione diffusa dalle Nazioni Unite, che riporta la posizione del segretario generale Antonio Guterres. "Il segretario generale - prosegue la dichiarazione - esorta entrambe le parti ad usare la massima moderazione e ad adottare immediatamente passi per contenere l'incidente e ridurre le tensioni attraverso tutti i mezzi pacifici a disposizione, in linea con la Carta delle Nazioni Unite". Che sta succedendo tra Russia e Ucraina

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