Israele attacca Gaza
Tel Aviv, 25 mar. (AdnKronos/Dpa) - E' stato attaccato da Israele un obiettivo delle Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio militare di Hamas, nel nord della Striscia di Gaza. Lo ha riferito il portale di notizie Shehab secondo quanto riportano media israeliani. L'esercito israeliano ha annunciato poco fa l'inizio di raid contro obiettivi di Hamas nella Striscia, in risposta al razzo che ha colpito stamani una casa alla periferia di Tel Aviv, ferendo sette persone tra cui tre bambini nella zona di Moshav Herut, nella località di Kfar Saba. Dopo l'impatto l'edificio è crollato. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha deciso di anticipare il suo rientro dagli Stati Uniti a seguito dell'attacco. Netanyahu - che tornerà in Israele dopo l'incontro con il presidente Donald Trump - ha sottolineato che Israele "risponderà con forza" ed ha detto che ha deciso di rientrare "per gestire le nostre operazioni da vicino ". Il leader di Hamas nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar, ha annullato una prevista conferenza stampa. Lo ha riferito il sito del quotidiano 'Haaretz', citando fonti del movimento islamico, secondo le quali diversi esponenti di Hamas si sono rifugiati nei loro nascondigli in attesa della risposta militare di Israele. Nessuna organizzazione palestinese per il momento ha rivendicato la responsabilità del lancio del razzo. "Il prezzo per l'occupazione israeliana, che commette qualsiasi stupidità a spese di Gaza o della sua resistenza" scrive il portavoce del movimento islamico palestinese Hamas, Fawzi Barhoum in un tweet, "sarà al di sopra delle sue stime e si troverà di fronte a una forte resistenza, pronta per questo giorno e assolutamente pronta a combattere la battaglia di deterrenza e difesa della nostra gente". La Farnesina esprime in una nota "la ferma condanna per il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza verso il territorio israeliano. Nel ribadire il diritto di Israele all'auto-difesa, il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale rinnova l'appello a tutte le parti affinché venga evitata un'escalation".