Guerra dei dazi, Pechino minaccia gli Usa
Cina
Pechino, 15 ago. (AdnKronos/dpa) - Pechino minaccia ritorsioni se, come annunciato, gli Stati Uniti imporranno nuovi dazi sulle importazioni cinesi, per un valore di 300 miliardi di dollari. La Cina adotterà "le necessarie contromisure" ai nuovi dazi, ha annunciato il ministero delle Finanze di Pechino. L'ulteriore aumento del 10 per cento dei dazi sulle merci cinesi, ha detto il ministero, viola gli accordi raggiunti nei vertici del G20 che si sono tenuti in Argentina e Giappone. I nuovi dazi avrebbero dovuto essere applicati a partire dal 1 settembre, ma la Casa Bianca questa settimana ha deciso di rimuovere alcuni beni dell'elenco delle importazioni da penalizzare e ha rinviato l'entrata in vigore di alcuni aspetti del provvedimento al 1 dicembre, per non penalizzare lo shopping natalizio. Una delegazione cinese è attesa a Washington il mese prossimo. Il presidente Usa Donald Trump mercoledì ha aggiunto un nuovo argomento alle discussioni in corso tra Washington e Pechino, affermando di voler parlare col presidente cinese Xi Jinping anche delle proteste in corso a Hong Kong. La guerra commerciale tra Usa e Cina, che va ormai avanti da un anno, ha già avuto ripercussioni negative sull'economia mondiale. Washington ha già imposto nuovi dazi sulle importazioni dalla Cina, per un valore di 250 miliardi di dollari. Pechino ha risposto con una serie di misure che colpiscono l'import Usa, per un valore di 110 miliardi di dollari.