Russia, presa la donna ragno
Stordiva e violentava uomini
È stata arrestata dalla polizia russa a Tambov, città a 500 km circa a sud di Mosca,una donna di 32 anni accusata di aver violentato almeno dieci uomini, di etàtra i 29 e i 34 anni, e costretti aricorrere alle cure dei medici per la gravità dei traumi sessuali subiti. Secondoquanto riportato dal tabloid Tvoi Dien (Il tuo giorno), la donna - identificatacome Valeria K. - è appassionata di film dell'orrore e colleziona d'insetti, inparticolare ragni, cosa questa che le è subito valso il soprannome di'donna-ragno'. Valeria, scrive il periodico, invitava a casa sua le vittimeconosciute in caffè e locali, e offriva loro bevande alcoliche addizionate consostanze stupefacenti o potenti sonniferi. Dopo averli storditi, la 'donna-ragno'violentava letteralmente gli uomini caduti nella sua tela, attuando le piùabbiette fantasie sessuali. Aiutata da una corda, la donna legava il pene inerezione, procurando gravi lesioni e danni fisici agli organi sessuali dellavittima di turno. Uno degli uomini caduti nella trappola, afferma il giornale,è stato costretto ad annullare le nozze che aveva in programma, mentre altrisono stati costretti a robuste cure mediche in cliniche ed ospedali. ValeriaK., descritta come una donna bruna e attraente, è stata arrestata dopo indaginidurate alcuni mesi, sulla base delle testimonianze rese dalle sue vittime. Solouno dei dieci uomini vittime della donna-ragno, sottolinea il quotidianomoscovita, non ha sporto denuncia, anzi al contrario ha detto che la cosa gliera piaciuta, risultando per lui molto eccitante.