Uccisa giornalista
rapita a Grozny
È stataritrovata morta Natalia Estemirova, giornalista e collaboratrice dell'Ong russadi difesa dei diritti umani Memorial, rapita questa mattina e Grozny, capitaledella Cecenia. Secondo fonti citate dall'agenzia russa Interfax, il corpo dellaEstemirova è stato ritrovato in un distretto dell'Inguscezia, la repubblicacaucasica che confina con la Cecenia. La donna si occupava della raccolta di materiali surapimenti, scomparse ingiustificate, torture e uccisioni dopo lo scoppio della guerravoluta da Vladimir Putin nel 1999. Secondo un suo collega di Memorial,Aleksandr Cherkesov, Estmirova aveva di recente denunciato un'esecuzionearbitraria in Cecenia, cosa che aveva irritato molto le autorità locali filo-russe.La Estemirovaera anche una delle principali attiviste con base nel Caucasodell'organizzazione, acclamata in tutto il mondo per aver denunciato leviolazioni dei diritti umani in Russia. Il rapimento - Natalia Estemirova era stata prelevatacon la forza questa mattina dalla sua abitazione. Costretta a salire su un'automobile– raccontano da Memorial attraverso una nota – di lei si erano perse le tracce. Premio Politkvoskaya - Nel 2007 ha ricevuto il premioAnna Politkvoskaya, dal nome della giornalista assassinata, dal Nobel Women'sInitiative, un gruppo creato da donne vincitrici del Premio Nobel. È stataanche premiata dai parlamenti svedese ed europeo. Ritirando l'AnnaPolitkovskaya Award, la giornalista aveva lanciato un appello: “La Cecenia è parte dell'Europa,non potete dimenticarci”.