Brasile: torna libero l'italiano

accusato di molestie alla figlia

L'imprenditore di Guidonia, Giuliano Tuzi, detenuto in un carcere di Fortaleza, Brasile, accusato di molestie nei confronti della figlia, è tornato in libertà. Il giudice Cristina Martins Pinto de Faria che ha disposto la libertà provvisoria per l'italiano, ha annunciato che Tuzi dovrà avvertire la magistratura riguardo eventuali cambiamenti di indirizzo della sua residenza in provincia di Roma. Secondo il legale dell'imprenditore, Flavio Jacinto, il suo assistito è stato “vittima di un errore grossolano” aggiungendo che l'intera vicenda è solamente il frutto di “una spiacevole confusione”. La disposizione del giudice obbliga Giuliano Tuzi, 48 anni, a essere presente in tutti i procedimenti giudiziari relativi al suo caso fino alla fine del processo in Brasile. Nei giorni scorsi l'italiano è stato ricoverato in ospedale a seguito di un malore. La moglie brasiliana dell'imprenditore, la signora Adriana, è sempre stata convinta dell'innocenza del marito arrivando ad affermare che se avesse il minimo sospetto che le accuse di palpeggiamento fossero vere, non esiterebbe un attimo a mettersi dalla parte della bambina. Giuliano Tuzi era stato denunciato da una coppia di anziani che al quotidiano O Globo, hanno escluso che si fosse trattato di un malinteso. “Quando li ho visti per la prima volta, in acqua nella piscina, ho pensato che si trattasse di una coppia di innamorati - ha dichiarato la donna ricostruendo la vicenda - E' solo quando è uscita dall'acqua che mi sono resa conto che era una bambina. E anche dopo, hanno continuato incollati uno all'altra, e lui l'ha baciata due volte sulla bocca.