Antimissile, Mosca congela
il piano in Europa dell'Est
Mosca ha annunciato che congelerà le misure militari programmate in risposta allo scudo antimissile Usa nell'Europa dell'est e che in futuro potrebbe rinunciarvi del tutto: lo ha detto una fonte diplomatico- militare all'agenzia Interfax. Tra le misura di risposta c'erano missili Iskander nell'enclave baltica di Kaliningrad. La decisione di Mosca segue quella di Barak Obama, che per primo ha scelto di rinunciare allo scudo. Il presidente Usa ha annunciato infatti mercoledì un "nuovo approccio" alla difesa antimissile in Europa che sostituirà quello dell'era Bush. «Mosca sta analizzando le nuove iniziative americane nel settore della difesa missilistica. Sicuramente la rinuncia da parte di Washington del terzo anello di difesa antimissilistico non passerà inosservata e il complesso di misure che si era programmato in risposta all' installazione dei siti dello scudo americano in Europa sarà congelato e probabilmente del tutto cancellato», ha spiegato la fonte. La stessa fonte ha spiegato che tra le misure di risposta figuravano l'installazione di missili Iskander a Kaliningrad e un radar per disturbare quello previsto nella Repubblica Ceca dal progetto Usa. Il nuovo piano antimissile - ha detto il presidente degli Stati Uniti - userà tecnologie di provata affidabilità che rafforzeranno la protezione degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Barack Obama ha detto inoltre che il programma missilistico iraniano "rimane una grave minaccia" alla sicurezza degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Il ministro della Difesa americano Robert Gates ha detto che il nuovo approccio sulle difesa antimissile è stato incoraggiato dai progressi della tecnologia Usa nei confronti delle intercettazioni dei missili a corto e medio raggio e dalla diminuzione della minaccia iraniana sui missili a lungo raggio. Il ministro della Difesa Gates ha aggiunto che gli Stati Uniti intendono avere uno scudo antimissile in Europa, ma basato su nuove tecnologie nel campo dei sensori e della intercettazione. Il presidente Barack Obama ha detto che le preoccupazioni della Russia sul "precedente scudo antimissile erano infondate". "Il nostro focus è sempre stato sulla minaccia costituita dal programma missilistico balistico iraniano e questo continua ad essere al centro della nostra attenzione", ha detto oggi Obama. "Incoraggiamo la cooperazione della Russia nel portare le sue capacità di difesa missilistica nel quadro più ampio della difesa dei nostri interessi strategici comuni - ha aggiunto Obama - in particolare per quanto riguarda gli sforzi congiunti per mettere fine al programma nucleare illecito dell'Iran". Intercettori per l'Europa- Il ministro della difesa Usa Robert Gates ha detto oggi che il nuovo piano antimissile prevede l'impiego di navi Usa dotate di intercettori per difendere l'Europa dalle minacce immediate, mentre in seguito saranno dislocati anche missili con base fissa terrestre. Gates ha detto che in una seconda fase saranno dislocati missili intercettori in Polonia e nella Repubblica Ceca, probabilmente a partire dal 2015. "Abbiamo adesso la possibilita' di dislocare nuovi sensori intercettori nel nord e nel sud dell'Europa, che possono dare a breve termine protezione contro le minacce piu' immediate da parte dell'Iran e di altri", ha detto Gates. Missili in Polonia- "Non c'e' nessun cambiamento nel piano di dispiegare batterie di missili Patriot americani in Polonia". Lo ha detto il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, precisando che il piano "risale a un anno fa ed era stato concordato accanto al progetto per l'installazione dei radar per lo scudo antimissile".