Australia, la premier Gillard sotto accusa: troppo scollata in Parlamento

Una giornalista critica e le fan si scatenano: postano su Facebook e Twitter il loro seno "in solidarietà con Julia"
di Eleonora Tesconidomenica 23 giugno 2013
Australia, la premier Gillard sotto accusa: troppo scollata in Parlamento
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La premier Julia Gillard, prima donna ad assumere la carica di Primo Ministro australiano, è stata bersagliata più volte, durante la campagna elettorale e una volta insignita della carica, da commentatori misogini e rivali politici. Questa volta, però, le critiche sono arrivate direttamente dal gentil sesso. Grace Collier, giornalista radiofonica del network Abc, si è lamentata proprio della Gillard e della sua disinvoltura nel mettere in mostra, in modo troppo succinto, il proprio decolté durante le sedute parlamentari. La critica - Tutto è iniziato quando la giornalista si è rivolta indirettamente alla premier con queste pungenti parole: “A mio parere, essendo anche una consulente industriale, trovo inappropriato questo suo modo di fare in Parlamento", ha dichiarato la Collier, "E' irrispettoso verso se stessi, verso la comunità australiana e naturalmente nei confronti del Parlamento presentarsi in maniera così poco professionale. In ogni luogo di lavoro ci sono norme di comportamento che vanno rispettate. Non è solo una questione di presentazione personale. Si tratta di buon gusto”. Le proteste - Le dichiarazioni della giornalista radiofonica hanno scatenato le immediate proteste delle femministe e delle fan della premier, che hanno postato su Twitter e su una pagina Facebook foto sexy del loro corpo. L'idea è partita da una blogger, Jennifer Wilson, che in un tweet ha proposto di rivoltarsi alle parole sessiste della giornalista e postare, proprio sul web, immagini succinte in segno di dissenso. La pagina Facebook Destroy the joint è stata pertanto bersagliata di seni in primo piano e commenti indignati. Jenna Price, insegnante di Comunicazione all'Università tecnologica di Sydney e portavoce della protesta, aizza le sostenitrici: «C'è una notizia che dobbiamo dare alla giornalista Collier: le donne hanno un seno. L'unico modo per debellare questo orrore provocato dal seno femminile è inondare la Collier e i suoi compagni di sventure di immagini che mostrano chiaramente quella cosa di cui hanno tanta paura". Le conseguenze - Le accuse di Grace Collier e la rivolta delle femministe sul web hanno portato a numerose altre bersagliate rivolte alla premier, in vista delle elezioni del prossimo 14 settembre; il giornalista Howard Sattler è stato licenziato dall'emittente radiofonica per cui lavorava dopo aver domandato alla Gillard, in un'intervista, se suo marito, che lavora come parrucchiere, fosse gay o meno. Poi è stata la volta di un party del partito liberale,avversario dei laburisti della Gillard, in cui, tra gli ospiti, sono girati piatti che si riferivano apertamente alle curve del Primo Ministro.