Atene, 16 mag. (Adnkronos/Dpa/Ign) - Le nuove elezioni legislative in Grecia sono state fissate per il 17 giugno prossimo. Lo ha deciso il presidente Karolos Papoulias nell'incontro con i leader dei partiti politici in cui è stato anche concordato che il governo facente funzione sarà guidato dal presidente del consiglio di stato Panagiotis Pikrammenos. Un governo, comunque, che non prenderà alcuna decisione vincolante, in particolare a livello internazionale, ha precisato la leader del partito comunista greco Aleka Papariga. I cittadini greci, intanto, hanno ritirato nella sola giornata di lunedì 900 milioni di euro in contanti dai loro conti correnti bancari come riferiscono fonti finanziarie di Atene all'agenzia Dpa. Nel corso del fine settimana il presidente Papoulias aveva comunicato ai leader dei principali partiti che nei giorni in cui si stava tentando di raggiungere un accordo per la formazione di un governo di unità nazionale, i prelievi dai conti correnti bancari avevano raggiunto la cifra di 700 milioni di euro. Per il presidente della Commissione europea Jose Manuel Durao Barroso le prossime "saranno elezioni storiche, sul futuro del Paese e del popolo" chiarendo che la volontà è che il Paese "resti nella nostra famiglia, nell'Ue e nell'euro, la Commissione sta lavorando instancabilmente a questo scopo, ma la decisione finale di restare nell'eurozona deve arrivare dalla Grecia". La Commissione europea "è pronta a lavorare con Atene", ma sul rispetto degli impegni "non ci possono essere passi indietro", ha detto ancora Barroso. Che ritiene che il piano di aiuti Ue-Fmi "è meno difficile di altre difficili alternative". Questa mattina, il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, intervenendo a Unomattina, ha detto che l'euro può reggere anche senza la Grecia ("Credo sia un fatto acquisito o quantomeno un'ipotesi autorevole) aggiungendo che "l'intera vicenda greca è stata gestita malissimo".