Studenti puniti con la musica classica

L'iniziativa di un preside inglese per i ragazzi che disturbano le lezioni
di Eleonora Crisafullisabato 23 gennaio 2010
Studenti puniti con la musica classica
1' di lettura

Non ci sono più le punizioni di una volta. Gli studenti oggi vengono castigati a suon di musica classica e documentari storici. Alla West Park School di Derby chi si macchia di cattiva condotta è costretto ad ascoltare Mozart e Bach per due ore il venerdì dopo le lezioni o, in alternativa, può guardare video educativi e istruirsi con programmi didattici. Secondo il preside della scuola, Bryan Walker, il nuovo metodo funziona: «Attraverso i grandi compositori, o attraverso i filmati didattici, ricordiamo ai ragazzi quanto sia importante l'educazione e quante possibilità ti offra per il futuro. Quando la punizione è terminata, i ragazzi escono dall'aula arricchiti culturalmente e più desiderosi d'imparare. Ascoltare musica classica e guardare documentari si è rivelata la punizione più efficace ed educativa, soprattutto tra i ragazzi che hanno il vizio di disturbare le lezioni e parlare troppo in classe». Pene più severe sono riservate a chi fuma nel campus e a chi colleziona ritardi.

ti potrebbero interessare

altri articoli di Esteri