Gli inglesi indignati
per una pubblicità sul clima
L'Inghilterra è turbata e la colpa è tutta di una pubblicità suicambiamenti climatici. Saranno i cuccioli che affogano e i coniglietti chemuoiono di fame, oppure a turbare il pubblico benpensante della Gran Bretagna è solo la fine del mondo, per come lo conosciamo? Tuttoinizia con un papà che racconta una favola alla figlia prima di andare a letto:poi, però, il racconto si fa fosco. “C'è un lieto fine?”, chiede la bimba. “Dipendeda noi”, risponde una voce di donna fuori campo. È la pubblicità del governobritannico per sensibilizzare le famiglie al tema del clima - e ha ricevuto unavalanga di reclami. Lo spot, in onda in prima serata, è parte di una campagnada sei milioni di sterline lanciata dal Ministero dell'Energia e delCambiamento Climatico per combattere lo spreco di anidride carbonica. LaAdvertising Standard Authority, l'organismo che si occupa di vigilare sullapubblicità trasmessa in Gran Bretagna, ha ricevuto 200 esposti da genitoriindignati. E anche l'opposizione Conservatrice ha avuto qualcosa da dire.Philip Davies, parlamentare Tory, ha definito lo spot “sconcertante”. “Dimostra– ha detto – quanto logoro sia il punto di vista del governo se decide dispaventare i bambini per combattere il cambiamento climatico”.