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Musicisti contro Guantanamo:

non è nostra idea di America

Michelangelo Bonessa
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 Un gruppo dinoti musicisti si è unito alla campagna per chiudere la base di Guantanamo Baye chiedere la diffusione delle informazioni su come la musica sia stata usataper le torture che avrebbero subito i detenuti. Alcuni dei nomi più noti del'industriamusicale hanno aderito insieme a ex generali, gruppi progressisti e ex membridel Congresso alla Campagna Nazionale per Chiudere Guantanamo: la lista includeTrent Reznor of Nine Inch Nails, Tom Morello of Rage Against the Machine,R.E.M., Pearl Jam, Jackson Browne, Rise Against, Rosanne Cash e Billy Bragg andthe Roots. Uno degli obbiettivi principali della campagna è quello di saperecome e perché è stata usata la musica (con la protezione delle leggi autorizzatedall'Amministrazione Buh) per torturare sospetti terroristi. I musicisti hannoufficialmente appoggiato una richiesta di togliere il segreto di stato suquelle informazioni. “Guantanamo può essere l'idea di America di Dick Cheney, manon la mia. – ha detto Morello – Il fatto che la musica che ho aiutato a crearesia stata usata per commettere crimini contro l'umanità mi ferisce. Dobbiamofermare le torture e chiudere adesso Guantanamo”.

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