Obama si piega all'Asia:
"Cina forte serve a tutti"
Barack Obama a Tokyo inaugura la nuova dottrina ‘asiatica'degli Usa: una Cina forte e prospera è un vantaggio per tutti. Gli Stati Unitinon intendono contenere il successo di Pechino ma piuttosto perseguire una “cooperazionepragmatica” sino-americana sui temi di reciproco interesse. Il presidente americanoper suggellare la nuova politica si è presentato come il “primo presidente Usadel Pacifico”. Poi ha rassicurato il Giappone definendo “incrollabile” lapartnership tra i due paesi basata sulla “uguaglianza e sul rispetto reciproco”,ha chiesto alla Birmania di liberare AungSan Suu Kyi e gli altri prigionieri politici “senza condizioni” e hasollecitato la Corea del Nord ariprendere il 'dialogo a sei' sul suo programma nucleare. Inoltre Obama haribadito la necessità di giungere ad un modello economico “equilibrato esostenibile” per evitare del ripetersi di una nuova depressione economica. Iltema di fondo del discorso di Obama, tenuto davanti a 1.500 personenell'auditorio musicale del Suntory Hall, era una riaffermazione della profondaimportanza da lui attribuita alla regione asiatica. “So che gli Stati Unitinegli ultimi anni non hanno mostrato molto impegno nell'attività delleorganizzazioni multilaterali asiatiche - ha detto Obama con una criticaimplicita al suo predecessore George W.Bush - Una cosa deve essere chiara: quel periodo è finito. Come nazione delPacifico gli Stati Uniti intendono partecipare a queste discussioni. Ogniamericano deve sapere che noi abbiamo un interesse importante nel futuro diquesta regione perché quel che accade qui ha un effetto diretto sulle nostrevite negli Usa. È i questa regione che transita gran parte del nostro commercioe dove compriamo gran parte dei nostri beni - ha detto Obama - È qui dovepossiamo esportare gran parte dei nostri prodotti creando così più posti dilavoro negli Stati Uniti”. Obama ha detto di non voler “contenere” il successoeconomico della Cina perché la prosperità di Pechino può essere di beneficio atutti. “Se coltiviamo sfere di cooperazione anziché sfere di influenza visaranno progressi per tutte le nazioni della regione”, ha detto Obama. Perquesto motivo “è importante perseguire una cooperazione pragmatica con la Cinasui temi di reciproco interesse: nessuna nazione può risolvere da sola legrandi sfide del XXI secolo”, ha detto.