Battisti, pressing su Lula
perché lo rimandi in Italia
Cresce in queste ore il pressingdelle istituzioni brasiliane sul presidente Lula affinchè diail via libera all'estradizione di Cesare Battisti in Italia. In questo senso si sono espressi il vice presidente dellaRepubblica, Josè Alencar e il presidente del Senato brasiliano ed ex capo dello Stato, Josè Sarney. «Ero in viaggio e non ho seguito l'udienza di Brasilia ma miaspettavo che la decisione della Corte fosse proprio questa»,ha detto Alencar in un'intervista ad una radio locale.«Sulla base di quanto ho visto, ho i miei dubbi sul fatto che quelli di Battisti siano stati crimini politici. Credo sianoinvece crimini comuni», ha osservato da parte sua Sarney. «Dopo la decisione presa ieri dal Supremo Tribunal Federal etenendo conto della domanda di estradizione dell'Italia, credo che tale richiesta debba essere accolta», ha detto Sarney, ex presidente del paese (tra il 1985 e il 1990) ed esponente del Pmdb (centro-destra, alleato chiave di Lula nel governo)