Iran contro la pena di morte
Folla sottrae due condannati
Questa mattina una folla di iraniani si è ribellata alla pena di morte, sottraendo i corpi di due condannati, colpevoli di rapina a mano armata. Cittadini e familiari si sono riuniti nel luogo dove era prevista l'esecuzione, nella città di Sirjan, intonando slogan minacciosi contro le autorità e lanciando pietre contro le forze di sicurezza presenti. I dimostranti hanno sottratto alla forca i corpi dei due impiccati, uno dei quali potrebbe essere ancora vivo, nonostante la polizia abbia sparato lacrimogeni e colpi di pistola in aria per allontanare la folla. Per Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce di Iran Human Rights, un'organizzazione che si batte contro la pena di morte in Iran, «le impiccagioni in pubblico sono un atto barbarico, usato dal governo per intimidire la popolazione. La gente di Sirjan ha dimostrato di non essere più disposta ad accettare una punizione medievale».