Yemen, chiudono le ambasciate
di Inghilterra, Usa e Francia
E' battaglia con al-Qaeda in Yemen. Due miliziani dell'organizzazione terrorista sono stati uccisi dalle forze governative. I combattimenti sono in corso, secondo quanto riferito il governo dello Stato arabo. I pericoli che incombono sul Paese nascono dalla rivendicazione del mancato attentato sul volo Amsterdam-Detroit il giorno di Natale da parte di un gruppuscolo appartenente alla nebulosa di Al Qaeda, l'Aqpa, operante nella Penisola arabica. Il 28 dicembre, i terroristi hanno riconosciuto l'errore compiuto dal "fratello nigeriano" Omar Farouk Abdul Mutallab, immobilizzato a bordo dell'aereo dagli stessi passeggeri. Ma nel loro comunicato, gli uomini dell'Aqpa hanno anche specificato che Abdul Mutallab era stato addestrato nello Yemen. Dopo il suo arresto, il nigeriano ha ammesso di essersi procurato proprio a Sana'a l'esplosivo che nascondeva nelle mutande. Secondo Abu Bakr al-Qirbi, ministro degli Esteri dello Yemen, Al Qaeda può contare nel Paese su due-trecento uomini ben addestrati, che stanno magari preparando attentati simili a quello del volo della Delta Airlines. Al-Qirbi accusa però le potenze straniere di non aver impedito che le montagne del suo Paese diventassero un nuovo santuario del terrorismo: "Com'è possibile che nazioni come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna decidano di agire soltanto adesso? Al punto in cui siamo, c'è un solo modo per risolvere il problema: lavorare tutti insieme". Le ambasciate di Stati Uniti Francia e Gran Bretagna in Yemen sono rimaste chiuse per il secondo giorno consecutivo per timori su possibili attacchi da parte di militanti islamici dopo il fallito attentato di Natale a bordo di un volo diretto negli Usa. Infatti Al Qaedaha dichiarato di progettare un attentato a Sanaa. Lo ha riferito alla Cnn il consigliere del presidente americano Barack Obama perl'antiterrorismo, John Brennan, ha riferito dell'esistenza di “indicazioni cheal Qaeda stia pianificando un attentato contro un obiettivo a Sanaa”. Brennan, haconfermato: “Sappiamo che là c'è al Qaeda. Sappiamo che dobbiamo stare attenti”. Stati Uniti e Gran Bretagna hanno deciso dichiudere le loro ambasciate nello Yemen. Con un'azione congiuntarisponderanno alla minaccia terroristica finanziando una nuova forza specialein Yemen e proponendo in sede Onu il rafforzamento del contingente di paceinternazionale in Somalia. Dall'altra la Spagna, secondo i quotidiani locali, chiuderà lasua ambasciata a Sanaa il 4 e 5 gennaio. Anche la Francia ritirerà i suoi uomini. Resta per ora l'Italia. Brennan: “Lo Yemen non sarà un nuovo frontemilitare”. Lo Yemen non rappresenterà “un secondo fronte” militare dopoquello in Afghanistan nella guerra degli Usa contro il terrorismo islamico. Loha garantito John Brennan, secondo cui “il governo yemenita sta dando prova dibuona volontà per combattere al Qaida ed è pronto ad accettare il nostro aiuto.Forniamo loro tutto quello che chiedono, hanno davvero fatto progressi”. Usa e Gran Bretagna insieme - L'alleanzatra Gran Bretagna e gli Stati Uniti trova un nuovo motivo di consolidamento. “DowningStreet e la Casa Biancavogliono rafforzare la loro azione congiunta contro il terrorismo in Yemen e inSomalia dopo il fallito attentato di Natale sul volo Amsterdam-Detroit”, silegge in un comunicato dell'ufficio del primo ministro britannico Gordon Brown.Tra le “iniziative -si legge nel testo- il premier ha concordato con ilpresidente Obama un piano britannico-americano per finanziare una specialeunità antiterrorismo della polizia yemenita” mentre in Somalia i due leader “ritengonoche serva una forza di peacekeeping più consistente, rispetto all'attuale, einsieme sosterranno questa posizione al Consiglio di Sicurezza delle NazioniUnite”.