Spese reali: Elisabetta II costa
66 pence in più a suddito
I conti di Buckingham Palace non tornano, per sistemarli occorrono le mani bucate dei sudditi di Gran Bretagna. Nel 2007 la regina Elisabetta II è costata 40 milioni di sterline (pari a 50.586.972 euro) alla nazione, vale a dire 66 pence in più per ogni cittadino britannico rispetto al 2006. Una cifra non irrisoria se si considerano i costi di un viaggio di cinque giorni negli Stati Uniti: 415.000 sterline, l'equivalente di 524.747 euro. Oppure una gita in elicottero per assistere al Kentucky Derby, una delle più importanti e prestigiose corse di cavallo internazionali. Un aumento complessivo del 5,3%, il doppio rispetto al tasso d'inflazione in Gran Bretagna. D'altra parte, nel rapporto economico annuale uscito quest'oggi, risulta che nelle finanze reali ci sia un buco di 32 milioni (40.493.602 euro) che ha richiesto un maggiore sacrificio. Ai contribuenti, si capisce. C'è spazio anche per la polemica. Sir Alan Reid, ragionere di Elisabetta, ha dichiarato: "Non siamo riusciti a farci assicurare maggiori soldi dal governo. Siamo rimasti molto delusi, perché ne abbiamo di gran lunga bisogno. Senza un aumento dei finanziamenti da dodici anni il buco ha continuato ad allargarsi ed ora si aggira sui 32 milioni". Poi si scopre che Carlo ha preso il treno reale per viaggiare dal Gloucestershire a Penrith, cittadina del nord ovest, al solo scopo di visitare il Black Swan pub. Costo dell'operazione: 19.000 pounds. Più o meno, 24.000 euro. Salute!