Cerca
Cerca
+

Regina Elisabetta, cosa si nasconde dietro l'8 e il 21: la cabala della morte

  • a
  • a
  • a

La morte della Regina Elisabetta è un passaggio che ha il sapore acre della Storia. Una sovrana che lascia la vita terrena dopo 70 anni di regno rappresenta un cambio di fase non solo per la Gran Bretagna ma per il mondo intero. Ma per capire esattamente qual è stato il destino di Elisabetta bisogna guardare i numeri. La Regina era molto superstiziosa e nella sua data di nascita e nella data della morte si racchiude, di fatto, la sua intera esistenza. "Lillibet" è nata il 21 aprile del 1926 ed è morta l'8 settembre del 2022. Attorno a quel 21 e all'8 ruota il cammino della sovrana che più di ogni altra ha segnato un'epoca.

 

 

 

Nelle numerologia il 21 è il prodotto di due numeri sacri, il 3 e il 7 e per questo motivo viene considerato il numero della sapienza. Nel libro del deuterocaninico della Sapienza infatti vengono elencate le 21 qualità di chi è "sapiente", una virtù spesso associata ai sovrani. Ma non finisce qui. Il 21 è anche la somma delle lettere ebraiche che formano il nome di "Dio" che tradotto significa "Io sono". La Regina, come vuole la tradizione anglicana, è anche stata il capo della Chiesa britannica. Ma è forse nella Kabbalah che il numero 21 assume una forma che aderisce perfettamente sulla storia della Regina.

 

 

 

Nella cabala infatti questo numero rappresenta tutti coloro che si sono costruiti e realizzati interamente da soli. Un'altra delle virtù riconosciute a Elisabetta, Regina per "sbaglio" dopo l'abdicazione dello zio e la salita al trono di Giorgio VI, il padre di Lillibet. E anche il numero associato alla morte, l'8 rappresenta qualcosa di unico: nella Kabbalah l'8 è il numero che simboleggia ciò che è oltre la natura e la sua perfezione. Un'entità al di sopra della natura e dei suoi limiti. E nella numerologia il numero 8 indica la figura del sovrano, di colui che dall'alto governa e tesse le fila del mondo. Per questo motivo l'8 viene associato a un individuo lucido e realista, capace di coordinare e di resistere alla stanchezza. Tutte qualità facilmente riscontrabili nella Regina. Infine va ricordato che il numero 8 nella tradizione cinese viene associato all'immortalità. E di fatto, per il segno che ha lasciato nel '900, la figura di Elisabetta è destinata a vivere ancora a lungo tra i suoi sudditi. 

Dai blog