Ucraina, Iris-T SLM: "Gittata di 40 km", l'arma che può chiudere la guerra
La Russia intensifica i suoi attacchi contro Kiev e l'Occidente corre in aiuto di Zelensky e del suo popolo. È quello che ha fatto per esempio la Germania, che all'Ucraina ha inviato missili antiaerei Iris-T SLM: si tratta di un sistema di difesa in grado di colpire bersagli alti fino a 20 chilometri e fino a 40 chilometri di distanza. Lo riporta Spiegel, secondo cui il passaggio di consegne fra i due Paesi sarebbe avvenuto martedì 11 ottobre vicino al confine polacco-ucraino.
"Atto terroristico, matrice Usa": Putin-choc, accusa diretta agli Usa
Questi missili, in realtà, erano stati promessi dal cancelliere Olaf Scholz in un discorso al Bundestag già all'inizio di giugno. La prima consegna era fissata a novembre ma, visti gli ultimi avvenimenti, si è deciso di accelerare un po'. A cosa serve questo sistema antiaereo nello specifico? L'obiettivo - come scrive il Messaggero - è quello di proteggere la popolazione civile respingendo eventuali attacchi aerei da parte dell'esercito russo.
I più recenti attacchi contro l'Ucraina - basti pensare alle esplosioni nella capitale - rendono l'idea di quanto sia necessario un sistema di difesa di questo tipo. Scendendo nel dettaglio del sistema Iris-T SLM, il Messaggero spiega che "è composto da tre veicoli: una rampa di lancio su un camion militare con spazio per otto missili, un veicolo radar e un veicolo di comando". Pare invece che gli altri missili promessi saranno consegnati a Kiev il prossimo anno.
"Cinque in poche ore. E tra poche settimane...". Kherson, il crollo russo