Cerca
Logo
Cerca
+

Mar Nero, russi in ritirata? Cosa rivelano le foto satellitari

  • a
  • a
  • a

"Ritirata dalla Crimea occupata". Secondo il Wall Street Journal Vladimir Putin avrebbe fatto dietrofront a causa delle grandi dificoltà sul campo. A mettere i bastoni tra le ruote al presidente russo, i contuini attacchi ucraini sul Mar Nero. Motivo per cui l’esercito russo avrebbe trasferito diverse navi della flotta del Mar Nero (BSF) dal porto di Sebastopoli, in Crimea, al porto di Novorossiysk, a Krasnodar Krai. Un fatto non da poco perché - si legge - "rappresenterebbe una pesante battuta d'arresto per Mosca". Per ora il Cremlino preferisce il silenzio, ma le immagini satellitari pubblicate l'1 e il 3 ottobre immortalerebbero lo spostamento. 

Queste mostrano che le forze russe hanno recentemente spostato le fregate Admiral Makarov e Admiral Essen, tre sottomarini diesel, cinque navi da sbarco e diverse piccole navi missilistiche. In particolare, le foto riprendono quattro navi da sbarco russe e un sottomarino di classe Kilo rimasti a Sebastopoli. Poi una nave pattuglia del Progetto 22160 sarebbe sbarcata per la prima volta nel porto di Feodosia, nella Crimea orientale, facendo pensare che le forze russe potrebbero spostare elementi della BSF lontano da Sebastopoli. 

A Mosca bocche cucite. "No, non posso commentare in alcun modo", ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov prima di aggiungere: "Naturalmente, le questioni relative allo stazionamento delle nostre unità, delle nostre navi e delle nostre formazioni sono di competenza del ministero della Difesa". Intanto è un think tank russo, il Centro per l'analisi delle strategie e delle tecnologie, a rompere il silenzio. Per loro i movimenti delle navi della BSF da Sebastopoli occupata a Novorossiysk erano di routine. Ma i dubbi visti i risultati rimangono.

 

 

 

Dai blog