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Parigi, uno choc: "Agli ebrei è vietato l'ingresso"

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Non si placa l'antisemitismo in Francia, dove fuori da alcuni negozi di Parigi sono addirittura apparse le scritte "fuori gli ebrei" e "ingresso vietato agli ebrei". È accaduto in un negozio nella rue de Cilchy, nel 17esimo arrondissement. Si tratta, ricorda il Giornale, di uno dei tanti episodi allarmanti per la comunità ebraica francese dopo la guerra tra Israele e Hamas. Dal 7 ottobre, sono 817 gli episodi di antisemitismo segnalati alle autorità d’Oltralpe. Tra questi, vi sono offese verbali, graffiti, aggressioni fisiche e minacce di morte. Basti pendare alle stelle di David e alle scritte antisemite dipinte sui muri di negozi e palazzi nel 14esimo arrondissement della capitale e in tre comuni nell’hinterland parigino.

"Nascondere la propria religione non protegge più", racconta il 20enne David a France24 dopo una cerimonia in una sinagoga presidiata dalle forze armate. "Per questo gli ebrei si stanno sempre più ritirando all’interno delle proprie comunità. Vi è il desiderio di restare con persone che affrontano i tuoi stessi problemi". E come lui sono in tanti a riportare fatti estremamente preoccupanti. 

 

 

"Dal 7 ottobre ho paura ad andare in quartieri o mercati arabi e musulmani. Prima non era così", spiega un altro 36enne, rimasto però anonimo. E ancora: "Spesso parlo in ebraico al telefono, ascolto musica ebraica, scrivo in ebraico. Temo che mi si possa sentire o vedere mentre sono distratto e che questo porti ad attacchi fisici o verbali". Intanto sono almeno un migliaio i manifestanti a Parigi scesi in piazza a sostegno del popolo palestinese. Il corteo nella capitale è partito alle 15 da piazza della République e si recherà a Nation. Altre manifestazioni sono previste a Bordeaux, Orleans, Rouen o Nizza.

 

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