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Parigi sotto assedio, i cinque blocchi dei trattori: la città verso il caos

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Parigi si prepara all'assedio degli agricoltori. La sezione dell'Ile-de-France del sindacato francese Fdsea ha annunciato "cinque blocchi" intorno alla Capitale a partire dal primo pomeriggio di oggi, confermando quanto già evocato ieri in coordinamento con la sezione locale del sindacato "Jeunes agriculteurs" per far sentire la pressione sul primo ministro Gabriel Attal e spingerlo a bloccare la situazione che sta paralizzando il Paese. Da lui gli agricoltori si aspettano un intervento concreto in particolare sulla semplificazione amministrativa, sulla remunerazione e sul prezzo dei carburanti agricoli

In attesa del discorso di Attal di questo pomeriggio in cui dovrebbe annunciare le nuove misure del governo, questa mattina, due grandi autostrade del sud della Francia, l'A7 e la A9, sono state chiuse per quasi 400 km sull'asse che va dal sud di Lione alla Spagna. Lo ha fatto sapere Vinci Autoroutes, la società che gestisce le autostrade. L'A1, l'asse che collega Parigi al Nord della Francia, è chiusa a Senlis (Oise) e nel sud di Lilla. Altri blocchi sono previsti anche nel resto della Francia, sulle autostrade A6, A10-11, A13, A15, sulla circonvallazione di Bordeaux, in Bretagna, Normandia e nei Paesi della Loira. Nella regione di Montpellier, circa 600 veicoli, tra cui 315 trattori, hanno occupato l'autostrada in una direzione. 

"Non abbiamo mai visto nulla di simile, di questa portata e per un periodo così lungo", ha dichiarato all'AFP una portavoce di Vinci. L'allevatrice thierry Sénéclauze, che era presente a un posto di blocco fermo ad Albon (Drôme), ha visto in questo fatto la prova "che la nostra azione è seguita ed è forte". "Siamo in autostrada, ma non romperemo nulla, non danneggeremo nulla e puliremo tutto il nostro tratto di autostrada quando ce ne andremo", ha promesso. Sulla A9, la strada principale tra Francia e Spagna, centinaia di trattori si sono uniti alla protesta con le luci lampeggianti, alcuni brandendo insegne dei loro villaggi o bandiere francesi capovolte.

A metà mattinata, riporta GeaAgency, gli agricoltori si sono radunati al casello di Saint-Jean-de-Védas, gettando paglia e concime liquido. La chiusura della A9 tra Orange e Sigean è il risultato di una "decisione zonale concordata con tutti i prefetti", ha dichiarato all'AFP un portavoce della prefettura dell'Hérault. Contattata, la prefettura della Drôme ha spiegato che è stato deciso di chiudere anche parte dell'autostrada A7 "per precauzione". Non sono ancora stati comunicati i tempi di riapertura di queste strade. A Narbonne, i viticoltori di tutta la regione si stanno mobilitando per un'operazione che dovrebbe durare tutto il giorno, con quasi 2.000 manifestanti e 250 trattori già sul posto, secondo la gendarmeria. Anche l'accesso al Pas-de-la-Case, la strada che porta ad Andorra, è bloccato da una manifestazione degli agricoltori dei Pyrénées-Orientales a partire dalle 10.00 "per un periodo indefinito", ha avvertito la prefettura, che ha raccomandato agli automobilisti che desiderano raggiungerlo di utilizzare il tunnel di Puymorens e la Spagna. 

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