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Siria, bombardata base Usa da milizie filo-Iran: tensione alle stelle

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Stati Uniti nel mirino dell'Iran. Una delle basi militari Usa in Siria è stata presa di mira da razzi sparati da forze filo-iraniane che operano tra Siria e Iraq. Lo riporta, attraverso un comunicato, la Resistenza islamica in Iraq, una sigla che riunisce tutte le milizie irachene filo-iraniane. Stando alla rivendicazione, è stata colpita la base militare Usa di al Omar che si trova nei pressi dell'omonimo giacimento petrolifero nella regione siriana di Dayr az Zor vicino al confine con l'Iraq. 

Intanto un altro attacco, questa volta in Giordania, alla vigilia è costato la vita a tre soldati americani. Dal racconto di alcuni funzionari citati dal Wall Street Journal, un drone nemico si è avvicinato alla base nello stesso momento in cui un velivolo americano stava facendo ritorno. Questo ha generato confusione su quale dei due droni fosse una minaccia. Ma anche se non ci sono prove che l'Iran abbia diretto l'attacco, gli Stati Uniti stanno comunque valutando una risposta. Potrebbero essere prese di mira le milizie in Iraq e Siria, così come in Iran, o si potrebbero attaccare gli Houthi dello Yemen. "Il presidente e io non tollereremo attacchi alle forze statunitensi e prenderemo tutte le azioni necessarie per difendere gli Stati Uniti e le nostre truppe", ha subito riferito il segretario alla Difesa Lloyd Austin di rientro al Pentagono. Qui ha espresso "indignazione" e "dolore" per i militari morti e per quelli feriti nell'attacco alla base in Giordania, attribuito dal presidente Biden a "gruppi militanti radicali sostenuti dall'Iran". 

Al momento le autorità di Stati Uniti e Regno Unito hanno annunciato nuove sanzioni nei confronti di 11 persone, per il loro coinvolgimento in una rete criminale che si occupa di assassinare dissidenti politici stranieri e locali per conto del governo iraniano. In una nota, il dipartimento di Stato Usa ha reso noto che gli individui colpiti dalle sanzioni sono coinvolti in attività di repressione transnazionale, omicidi e rapimenti su commissione, anche in territorio statunitense.

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