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Valencia, rogo in due palazzi: si teme la strage

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Si teme una strage per il rogo che a Valencia, in Spagna, è costato la vita a quattro persone. I vigili del fuoco hanno reso noto che ci sono 19 dispersi tra gli inquilini di due edifici contigui nel quartiere Campana L'incendio, di grandi proporzioni, ha consumato due condomini contigui di 14 e 10 piani che contavano 138 appartamenti e dove vivevano circa 450 persone.

L'incendio, scrive El Pais, ha generato una grande colonna di fiamme e fumo denso. In appena mezz'ora le fiamme hanno interessato l'intero edificio, terminato nel 2008 all'incrocio tra i viali Maestro Rodrigo e Rafael Alberti. Poi si sono propagate con una velocità vertiginosa attraverso le lastre di alluminio della facciata, rivestite di poliuretano, materiale altamente infiammabile, come ha confermato Esther Puchades, vicepresidente del Collegio degli Ingegneri tecnici industriali di Valencia, che ha effettuato una perizia nello stesso edificio.

 

 

 

Ad alimentare l'incendio ha contribuito anche il forte vento da ponente. Immediatamente si e' formata una densa ed enorme colonna di fumo nero che ha reso difficile la respirazione e offuscato la vista. Un ospedale da campo è stato allestito sul posto in previsione della possibilità che il numero di feriti fosse elevato. Verso le nove di sera, la polizia ha iniziato a radunare gli inquilini dell'immobile per procedere alla loro identificazione.

 

 

 

I servizi medici di emergenza hanno assistito 14 feriti dall'incendio di Campanar, sei di questi sono vigili del fuoco, nove sono uomini, di età compresa tra i 25 e i 57 anni; 4 sono donne, tra i 27 e gli 81 anni e un minore di nemmeno 7 anni. A eccezione di due donne che sono state curate sul posto, gli altri feriti sono stati trasferiti in diversi centri ospedalieri della città. Il complesso residenziale distrutto dalle fiamme era costituito da due blocchi uniti e occupano un isolato indipendente, separato dal resto degli edifici del quartiere, che non sono stati interessati dalle fiamme. Sette ore dopo l'inizio dell'incendio, iniziato al settimo piano, le fiamme erano ancora alte e la temperatura è così elevata che è impossibile entrare nell'edificio. Frammenti incendiati di copertura del palazzo sono stati spinti dal vento a diversi metri di distanza. Gli abitanti della zona si sono mobilitati per portare vestiti, coperte e cibo alle persone colpite.

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