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Germania, ora l'esercito vuole assumere cappellani islamici

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Mauro Zanon
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Per rispondere alle pressioni delle associazioni islamiche e al numero crescente di musulmani nella Bundeswehr, l’esercito tedesco, la Germania si appresta a creare un servizio di cappellania anche per i fedeli di Allah. A metà marzo, Eva Högl, commissario parlamentare per le forze armate in quota Spd (il partito socialdemocratico), ha presentato un rapporto sullo stato della Bundeswehr, spingendo per l’introduzione di cappellani militari anche per i musulmani, col pretesto che cristiani ed ebrei già beneficiano di assistenza pastorale. La «mancanza di un cappellano militare con pari poteri per i soldati di fede islamica» è «estremamente insoddisfacente», ha dichiarato Högl, chiedendo al ministero della Difesa di istituire rapidamente questa assistenza pastorale, visto che il numero di soldati musulmani è di circa 3.000 unità.

Gli appelli a un’assistenza pastorale islamica provengono non solo dalla sinistra tedesca, ma anche dai cappellani militari di altre religioni. «Poiché un numero crescente di musulmani presta servizio nella Bundeswehr, sono espressamente favorevole a dare a questi soldati la possibilità di avere un’assistenza pastorale nella loro religione», ha detto a DW Bernhard Felmberg, vescovo militare protestante. I rappresentanti delle cappellanie militari cattoliche ed ebraiche hanno espresso posizioni simili nei mesi scorsi. Ma c’è un problema: non esiste in Germania un’organizzazione ombrello che rappresenti tutte le confessioni islamiche tedesche, a differenza, per esempio, di quanto accade per la comunità ebraica. L’introduzione di un servizio pastorale per gli ebrei è stata infatti possibile nel 2019 grazie alla collaborazione con il Consiglio centrale degli ebrei in Germania, istituzione fondata nel 1950 che parla a nome delle varie sensibilità dell’ebraismo sul suolo tedesco (secondo le stime, sono circa 500 i soldati ebrei nelle forze armate). Insomma, manca una regolamentazione statale, ma presto le cose potrebbero cambiare.

 

 

Tre rappresentanti dei partiti che compongono l’attuale coalizione di governo sono favorevoli alla proposta di Eva Högl: Konstantin Kuhle, vicepresidente del gruppo parlamentare del Partito liberale democratico; Aydan Özoguz, vicepresidente del Parlamento e membro dei Socialdemocratici; Filiz Polat, segretaria parlamentare dei Verdi. Nel maggio 2023, il trio ha affermato che l’introduzione di un servizio di cappellania islamico deve essere una priorità del governo, sottolineando che i primi diplomati dell’Islam College (lslamkolleg), istituto di formazione per aspiranti imam nella città nord-occidentale di Osnabrück, hanno completato la loro formazione nel febbraio 2023. I musulmani nella Bundeswehr «non sono soldati di seconda o terza classe», ha attaccato Bülent Ucar, direttore dell’Islam College. Un portavoce della Difesa ha confermato a DW che da metà marzo un esperto del ministero sta sviluppando una disposizione di assistenza pastorale per i musulmani nella Bundeswehr in vista di una sua prossima attuazione.

 

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