Bomba artigianale a Herat contro un convoglio alpini
Nessun ferito. L'attacco ha solo provocato danni ai mezzi dell'esercito afghano
Altro attacco contro le forze militari italiane in azione in Afganistan. Un ordiglio esplosivo è stato fatto esplodere nella mattinata di lunedì al passaggio di un convoglio italo-afghano nella zona di Herat. Nessun mezzo italiano è rimasto coinvolto nè si registrano feriti fra gli alpini della Brigata taurinese. L'esplosione ha provocato invece danni ad alcuni mezzi dell'esercito afghano. Tuttavia per il momento non si conoscono altri particolari. Il gesto non è stato nemmeno rivendicato. Ma l'esplosione senza vittime contro gli italiani è solo uno degli attacchi artigianali che stanno colpendo le forze internazionali. Nel sud dell'Afghanistan, infatti, domenica sera è stato ucciso dalla deflagrazione di un ordigno rudimentale un soldato della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf). Anche in questo caso, però, i dettagli sono veramente pochi: nel un sintetico comunicato diramato dalla Isaf di Kabul non si fornisce nemmeno la nazionalità della vittima. Ciò che resta sono i dati allarmanti dall'inizio dell'anno: i militari stranieri morti sono saliti a 223, di cui 50 deceduti nel mese di maggio.