Senza organi e torturata: scempio russo su Victoria Roshchina

martedì 29 aprile 2025
Senza organi e torturata: scempio russo su Victoria Roshchina
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Orrore su orrore. L’ufficio del procuratore generale di Kiev ha dichiarato al sito d’inchiesta Important Stories che sul corpo della giornalista ucraina Victoria Roshchina, morta durante la prigionia in Russia sono stati trovati numerosi segni di tortura. Il portavoce della procura, Yuri Belousov, ha affermato che le lesioni riscontrate sono abrasioni, emorragie, una costola rotta, danni al collo e possibili tracce di scossa elettrica. Inoltre, una fonte vicina alle indagini sulla morte di Roshchina ha riferito che dal corpo mancavano alcuni organi: bulbi oculari, cervello e parte della laringe. Secondo un esperto forense consultato dalla testata, l’asportazione di questi organi potrebbe indicare un tentativo di nascondere lo strangolamento.

Roshchina è stata catturata dalla Russia mentre lavorava nei territori occupati nella regione di Zaporizhzhia nell’agosto 2023. Secondo i suoi colleghi, la reporter doveva essere rimpatriata in Ucraina durante uno scambio di prigionieri nel settembre 2024, ma questo non è avvenuto e tre settimane dopo la famiglia della giornalista ha appreso della sua morte. Le circostanze del decesso sono sconosciute. Il corpo della donna è stato rimpatriato solo nel febbraio scorso.