Lavrov, "piano di pace il 2 giugno a Istanbul". Minaccia Berlino: "Coinvolgimento diretto nella guerra"

mercoledì 28 maggio 2025
Lavrov, "piano di pace il 2 giugno a Istanbul". Minaccia Berlino: "Coinvolgimento diretto nella guerra"
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"La parte russa, come concordato, ha prontamente elaborato un memorandum corrispondente, che definisce la nostra posizione su tutti gli aspetti del superamento affidabile delle cause profonde della crisi. La nostra delegazione, guidata da Vladimir Medinsky, è pronta a presentare questo memorandum alla delegazione ucraina e a fornire le necessarie spiegazioni durante il secondo round di negoziati diretti a Istanbul lunedì prossimo, 2 giugno". Lo ha affermato in una nota il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. 

"Ci auguriamo che tutti coloro che sono sinceramente, e non solo a parole, interessati al successo del processo di pace sostengano lo svolgimento di un nuovo round di negoziati diretti russo-ucraini a Istanbul", ha aggiunto come riportato dall'agenzia russa Tass.

Da Lavrov sono arrivate anche nuove minacciose parole nei confronti della Germania, accusata di andare "nella direzione sbagliata" con la decisione di sostenere Kiev nella produzione di missili a lungo raggio. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha affermato in una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che la Germania sosterrà l'Ucraina nello sviluppo delle proprie armi a lungo raggio. "Il coinvolgimento diretto nella guerra è già evidente, ma la Germania sta scivolando lungo lo stesso piano inclinato su cui è già caduta alcune volte nel secolo scorso. Spero che i responsabili politici di questo paese traggano le giuste conclusioni e fermino questa follia", ha detto Lavrov a Rossiya 1. Mosca verificherà le dichiarazioni dei politici tedeschi sia riguardo alla fornitura di missili a lungo raggio a Kiev sia sul finanziamento della produzione di armi a lungo raggio in Ucraina, ha aggiunto Lavrov.