Una "uscita programmata". Elon Musk sta per abbandonare l'amministrazione Trump: è stato lo stesso miliardario e proprietario di Tesla, X e SpaceX a confermarlo: "Ora che il mio mandato programmato come dipendente governativo speciale volge al termine, vorrei ringraziare il presidente Donald Trump per avermi dato l'opportunità di tagliare le spese non necessarie", ha scritto su X. Musk era a capo del Doge, un organismo incaricato di tagliare la spesa pubblica. Si tratta di una uscita "pianificata", dunque, e in qualche modo annunciata da settimane. Tuttavia, l'annuncio ha destato clamore e rilanciato le voci maliziose che vorrebbero Musk in contrasto con l'amministrazione della Casa Bianca.
Poche ore prima del post del miliardario-guru, infatti, il Wall Street Journal citando fonti anonime ha rivelato come Musk avrebbe tentato di fare naufragare l'accordo raggiunto da OpenAI del rivale Sam Altman per la costruzione di un gigantesco data center a Abu Dhabi, se l'accordo non avesse compreso anche la sua startup di Intelligenza Artificiale.
Secondo la ricostruzione, durante una call con i vertici di G42, un'azienda di intelligenza artificiale controllata dal fratello del presidente degli Emirati Arabi Uniti, Musk ha lanciato un avvertimento ai presenti: il loro piano non aveva alcuna possibilità di ottenere l'approvazione del presidente Trump a meno che la sua azienda xAI non fosse inclusa nell'accordo. Poco prima del tour di Trump a metà maggio in tre paesi del Golfo, scrive il Wsj citando fonti della Casa Bianca, Musk si era infuriato dopo avere appreso che l'amministratore delegato di OpenAI Altman, avrebbe partecipato al viaggio e che era in lavorazione un accordo negli Emirati Arabi Uniti. Il miliardario ha poi annunciato che si sarebbe unito al viaggio ed è comparso accanto al presidente in Arabia Saudita.
Dopo le lamentele di Musk, Trump e alcuni funzionari statunitensi hanno esaminato i termini dell'accordo e hanno deciso di procedere. I funzionari della Casa Bianca citati dal Wsj hanno affermato che Musk non voleva un accordo che sembrava avvantaggiare Altman. I collaboratori hanno discusso su come calmare Musk, ha detto uno dei funzionari, perché Trump e David Sacks, il consulente del presidente per l'intelligenza artificiale e le criptovalute, volevano annunciare l'accordo prima della fine del viaggio del presidente in Medio Oriente.