Sabato 21 giugno, una nuova giornata della guerra iniziata lo scorso 13 giugno. Israele rende noto di aver ucciso l'uomo che finanziò gli attacchi del 7 ottobre. Altri missili dall'Iran, tutti intercettati. Trump contro la Ue: non è d'aiuto. I negoziati a Ginevra si concludono in un nulla di fatto. Di seguito, la cronaca in diretta della giornata
Ore 11.43 - Emirati contro la guerra prolungata: difficili conseguenze
Anwar Gargash, consigliere diplomatico del presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohamed bin Zayed Al Nahyan, ha sollecitato una rapida conclusione della guerra tra Israele e Iran, avvertendo delle "conseguenze molto difficili" se dovesse prolungarsi. "Più una guerra dura, più diventa pericolosa", ha dichiarato, sottolineando come "la de-escalation sia estremamente importante". "Riteniamo ancora che ci sia una via per tornare ai negoziati su queste questioni", ha aggiunto Gargash, mettendo l'accento sulle conseguenze economiche "sull'ordine regionale che i Paesi del Golfo vogliono costruire, incentrato sulla prosperità". La guerra tra Israele e Iran "ci facendo arretrare, non solo noi negli Emirati Arabi Uniti, ma direi anche l'intera regione".
Ore 11.28 - Turchia: Israele trascina la regione in un disastro totale
La Turchia accusa Israele di trascinare la regione verso un "disastro totale": lo ha detto il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan. "Israele sta ora trascinando la regione sull'orlo del disastro totale attaccando l'Iran, il nostro vicino", ha dichiarato il ministro degli Esteri turco in apertura di un vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica (Oci) a Istanbul, nel nono giorno di guerra con l'Iran.
Ore 11.11 - Pasdaran: attaccato l’aeroporto di Tel Aviv
Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (Irgc) annuncia di aver lanciato missili verso Tel Aviv per colpire l'aeroporto Ben Gurion e alcuni centri militari. Nel comunicato, rilanciato dall'agenzia iraniana Mehr, i Pasdaran spiegano di aver lanciato la diciottesima fase dell'operazione True Promise III, utilizzando numerosi droni suicidi e da combattimento, come lo Shahed 136, nonché missili di precisione a combustibile solido e liquido. Secondo la dichiarazione, l'Irgc ha distrutto con successo obiettivi predeterminati presso l'aeroporto Ben Gurion e i centri logistici operativi militari. I sistemi di difesa israeliani, sostengono i Pasdaran, "non sono riusciti a intercettare i droni iraniani, costringendo gli israeliani a rifugiarsi nei rifugi". "I media del regime israeliano hanno riferito che sei missili iraniani su dieci hanno colpito i loro obiettivi durante l'ultima tornata di attacchi", sottoline l'Irgc.
Ore 10.38 - Uccisi 5 membri delle Guardie rivoluzionarie iraniane
Cinque membri delle Guardie Rivoluzionarie iraniane sono stati uccisi in mattinata durante un attacco israeliano a Khorramabad, nella provincia del Lorestan, a circa 470 k a sud-ovest di Teheran. Lo riporta l'agenzia di stampa Tasnim, secondo cui le vittime sono Sajjad Madhani, Hamid Aghaei, Samad Lorestani, Abbas Sharafi e Alireza Sabzipour.
Ore 10.24 - Drone colpisce edificio nel nord di Israele
Pochi minuti dopo l'allarme, un drone lanciato dall'Iran è esploso su una casa a due piani a Beit Shean, nel nord di Israele, aprendo un buco nell'edificio e provocando un incendio. I soccorritori del Magen David Adom riferiscono che al momento non ci sarebbero feriti
Ore 10.01 - Idf, neutralizzato 50% lanciatori missili in Iran
L'esercito israeliano rende noto che gli intensi attacchi dei caccia Idf hanno distrutto oltre il 50% dei lanciatori di missili balistici e molti altri sono intrappolati nei tunnel colpiti tra le montagne iraniane. Secondo l'esercito, gli iraniani hanno ora difficoltà a sparare decine di missili con programmazione contro Israele dall'Iran occidentale e stanno operando da est. L'Aeronautica militare ha lanciato nella notte due potenti raid nell'Iran occidentale e centrale: a ovest, 15 caccia dell'Iaf hanno bombardato un enorme tunnel per lo stoccaggio di missili balistici. Sono stati usati 15 aerei e oltre 30 bombe.
Ore 09.44 - Putin: ho detto a Israele che l’Iran non vuole ottenere armi nucleari
La Russia "ha ripetutamente avvertito Israele che l'Iran non ha alcuna intenzione di ottenere armi nucleari". Così il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista a Sky News Arabic, sottolineando che "se Israele ha determinate preoccupazioni, queste devono essere affrontate. C'è un modo per farlo". Secondo il leader del Cremlino, "l'Iran ha il diritto di utilizzare l'energia nucleare per scopi pacifici". "Siamo pronti a fornire il supporto necessario in questo contesto. Ci sono alcuni dettagli che possono e devono essere concordati", ha aggiunto.
Ore 09.30 - Consigliere Khamenei: ferito ma pronto a sacrificarmi
Ali Shamkhani, uno dei principali consiglieri della Guida Suprema iraniana Ali Khamenei, è rimasto ferito nel primo attacco israeliano all'Iran lo scorso 13 giugno ma è vivo e ha postato un messaggio su X per confermarlo. "Era mio destino rimanere con un corpo ferito", ha scritto, per poi aggiungere di essere "pronto a sacrificarmi cento volte per il popolo dell'Iran. Combattere una nazione di speranza e zelo è giocare col fuoco che porterà solo cenere al nemico. Il giorno luminoso della vittoria è vicino", ha concluso
Ore 09.03 Putin: Iran ha diritto a un programma nucleare civile
Vladimir Putin ha difeso il diritto dell'Iran ad avere un programma nucleare civile. "L'Iran ha il diritto a programmi per l'uso della tecnologia nucleare per scopi pacifici", ha detto in un'intervista a Sky News Arabia riportata dalla Tass. La Russia è pronta a fornire all'Iran, "come negli anni precedenti, l'assistenza e il sostegno necessari" allo sviluppo dell'energia nucleare pacifica", ha poi aggiunto. Secondo Putin, sia l'Iran sia Israele dovrebbero partecipare al processo negoziale sul programma nucleare iraniano.
Ore 08.44 - Putin, Aiea non ha prove su tentativi di costruire armi nucleari
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) non ha dati che dimostrino che l'Iran abbia cercato di costruire armi nucleari. "L'Iran ha ripetutamente affermato di non voler creare armi nucleari. L'Aiea non ha riscontrato alcun segno della creazione di armi nucleari né prove a sostegno di tale affermazione", ha detto Putin in un'intervista al canale televisivo Sky News Arabia, riportata dalla Tass.
Ore 08.23 - "Ucciso l'uomo che finanziò il 7 Ottobre"
"Saeed Izadi, capo della divisione palestinese della Forza Quds del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica è stato ucciso in un attacco israeliano su un appartamento nella città iraniana di Qom". Così il ministro della Difesa Israel Katz, aggiungendo poi che Izadi "ha finanziato e armato Hamas prima del massacro del 7 ottobre. È un enorme risultato per l'intelligence e l'Aeronautica Militare israeliane. Giustizia per gli assassinati del 7 ottobre e gli ostaggi. Il lungo braccio di Israele raggiungerà tutti i suoi nemici", ha concluso.
Ore 07.59 - Media iraniani, respinto attacco sulla centrale nucleare di Isfahan
Le forze iraniane hanno respinto l’attacco sulla centrale nucleare di Isfahan: questo è quanto riferiscono i media iraniani.
Ore 07.44 - Iran, arrestate 22 persone collegate ai servizi segreti di Israele
La polizia della provincia di Qom, in Iran, fa sapere che oggi che 22 persone "collegate ai servizi segreti israeliani" sono state arrestate a partire dal 13 giugno. Lo rilancia l'agenzia di stampa Fars. "Ventidue persone sono state identificate e arrestate con l'accusa di essere collegate ai servizi segreti del regime sionista, di turbare l'opinione pubblica e di sostenere il regime criminale", riporta l'agenzia citando il capo dell'intelligence della polizia nella provincia di Qom.
Ore 07.12 - Idf, colpito sito di Hezbollah nel sud del Libano
Una nave della Marina militare israeliana ha colpito la notte scorsa un "sito infrastrutturale terroristico" della Forza Radwan del gruppo filo-iraniano Hezbollah nella zona di Naqoura, nel Libano meridionale: così Idf su Telegram. Il sito colpito, si legge in un comunicato stampa, è stato utilizzato dalla Forza Radwan per "promuovere attacchi terroristici contro i civili israeliani e costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano
Ore 06.59 - Panetta, se Usa colpiranno trascinati in guerra regionale
"Non c'è dubbio" che gli Stati Uniti si troverebbero coinvolti in una guerra regionale se attaccassero l'Iran. Così alla Cnn l'ex direttore della Cia Leon Panetta. L'ex capo dell'agenzia di intelligence ha affermato che gli Stati Uniti hanno commesso un "terribile errore" intervenendo in Iraq due decenni fa, dando inizio a una guerra durata anni. "È una lezione che il presidente deve imparare, perche' se dovesse attaccare l'Iran, non c'è dubbio che a quel punto gli Stati Uniti si troverebbero coinvolti in una guerra regionale", ha detto Panetta parlando alla Cnn. Panetta, anche lui ex segretario alla Difesa, ha avvertito che l'Iran è destinato a reagire. "Quindi non fatevi illusioni. Potrebbe essere un attacco aereo, ma sicuramente coinvolgerebbe gli Stati Uniti in una guerra con", ha concluso
Ore 06.36 - Media, Israele ha colpito il sito nucleare di Isfahan
Israele ha colpito il sito nucleare di Isfahan questa notte, ma finora non ci sono state vittime né perdite pericolose. Questo è quanto ha sostenuto il vicegovernatore della provincia iraniana, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Fars, collegata al Corpo delle guardie della rivoluzione islamica. Le difese aeree hanno risposto all'attacco e la maggior parte delle esplosioni è stata causata dal fuoco difensivo, ha concluso il vicesegretario della provincia di Isfahan
Ore 06.12 - Israele, ucciso capo seconda unità droni iraniani
L'Aeronautica Militare ha attaccato ed eliminato Amin For Judaki, comandante della seconda unità di droni dell'Aeronautica Militare delle Guardie Rivoluzionarie, utilizzando jet da combattimento. Questo è quanto scrive su X l'Aeronautica israeliana. Israeli Air Force spiega che nell'ambito del suo ruolo, Amin For Judaki "ha promosso centinaia di lanci di veicoli aerei senza pilota verso il territorio dello Stato di Israele, dalla zona di Ahvaz, nell'Iran sudoccidentale", concludono da Idf.