Netanyahu da Trump alla Casa Bianca: Washington in pressing per la tregua a Gaza

martedì 8 luglio 2025
Netanyahu da Trump alla Casa Bianca: Washington in pressing per la tregua a Gaza
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 Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ospitato Benjamin Netanyahu a cena alla Casa Bianca lunedi', mentre faceva pressione sul primo ministro israeliano per porre fine alla devastante guerra di Gaza. La terza visita di Netanyahu dal ritorno al potere di Trump arriva in un momento cruciale, con il presidente degli Stati Uniti che spera di capitalizzare lo slancio di una recente tregua tra Israele e Iran. "Non credo che ci sia un ostacolo. Penso che le cose stiano andando molto bene", ha detto Trump ai giornalisti all'inizio della cena, quando gli e' stato chiesto cosa impedisse un accordo di pace. Seduto sul lato opposto di un lungo tavolo rispetto al leader israeliano, Trump ha anche espresso fiducia nel fatto che Hamas sia disposto a porre fine al conflitto a Gaza, che sta entrando nel suo 22 mese. "Vogliono incontrarsi e vogliono avere quel cessate il fuoco", ha detto Trump ai giornalisti alla Casa Bianca quando gli e' stato chiesto se gli scontri che coinvolgono i soldati israeliani avrebbero fatto deragliare i colloqui. L'incontro a Washington e' avvenuto mentre Israele e Hamas hanno tenuto un secondo giorno di colloqui indiretti in Qatar su un cessate il fuoco sfuggente. Netanyahu nel frattempo ha detto di aver nominato Trump per il Premio Nobel per la Pace - l'obiettivo di lunga data del presidente degli Stati Uniti - presentandogli una lettera che ha inviato al comitato del premio. "Sta forgiando la pace mentre parliamo, in un paese, in una regione dopo l'altra", ha detto Netanyahu. Ma il premier israeliano e' stato piu' cauto sulla pace con i palestinesi e ha escluso un pieno Stato palestinese, dicendo che Israele manterra' "sempre" il controllo della sicurezza sulla Striscia di Gaza. "Ora, la gente dira' che non e' uno stato completo, non e' uno stato. Non ci interessa", ha detto Netanyahu.

Diverse dozzine di manifestanti si sono radunati vicino alla Casa Bianca mentre Trump eNetanyahu si incontravano, cantando slogan che accusavano il primo ministro israeliano di "genocidio". Trump ha fortemente sostenuto Netanyahu, alleato chiave degli Stati Uniti e collega conservatore, dando sostegno nella recente guerra di Israele bombardando i principali impianti nucleari iraniani. Ma allo stesso tempo ha sempre piu' spinto per la fine di quello che ha definito "l'inferno" a Gaza. Trump ha detto domenica che crede che ci siano "buone possibilita'" di un accordo la prossima settimana. "La massima priorita' per il presidente in questo momento in Medio Oriente e' porre fine alla guerra a Gaza e restituire tutti gli ostaggi", ha detto il segretario stampa della Casa Bianca Karoline Leavitt. Leavitt ha detto che Trump voleva che Hamas accettasse una proposta mediata dagli Stati Uniti "subito" dopo che Israele ha sostenuto il piano per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza in cambio di prigionieri palestinesi. L'ultimo round di negoziati sulla guerra a Gaza e' iniziato domenica a Doha, con i rappresentanti seduti in diverse stanze dello stesso edificio. I colloqui di lunedi' si sono conclusi con "nessuna svolta", ha detto all'AFP un funzionario palestinese che ha familiarita' con i negoziati. Le delegazioni di Hamas e di Israele avrebbero dovuto riprendere i colloqui piu' tardi. 

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