Il livello dello scontro tra la Russia e la Nato sta per superare il livello di guardia. Le parole che arrivano da Mosca non sono tenere e aprono una frattura ancora più profonda tra il Patto Atlantico e il Cremlino: "La Nato è di fatto in guerra con la Russia, questo è ovvio e non ha bisogno di prove", ha affermato Dmitri Peskov, commentando le affermazioni del ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski che durante la sua visita a Kiev ha dichiarato che "la Nato non è in guerra con la Russia".
In ogni caso, ha inoltre detto Peskov, "la Russia rimane aperta e pronta al dialogo", anche se "L'Europa non vuole prestare attenzione alla necessità di risolvere le cause profonde del conflitto in Ucraina".
Romania, "droni russi sorvolano il cielo": attivata l'allerta massima
Ancora tensione in Europa. Romania e Polonia hanno attivato l'allerta aerea a causa della minaccia di droni russi ch...Il portavoce del Cremlino ha quindi ribadito quanto già detto nei giorni scorsi, ovvero "l'evidenza" che "il processo negoziale attualmente è in pausa". Peskov ha inoltre aggiunto che un eventuale vertice di pace dovrebbe essere "ben preparato" ma "Kiev e l'Europa non sono pronte a perseguire questa preparazione", il che renderebbe il negoziato "assolutamente inutile. E noi, a nostra volta, diciamo che tali incontri, così come qualsiasi contatto al più alto livello, dovrebbero essere ben preparati in modo da rendere effettivi quegli sviluppi elaborati in anticipo a livello di esperti. Ma non c'è la disponibilità a farlo, né da parte del regime di Kiev, né da parte degli europei", ha detto Peskov ai giornalisti. Insomma, forse come non mai, la tensione tra l'Occidente e Mosca è alle stelle.