Pedro Sanchez, la decisione della Spagna: "Niente Eurovision se ci sarà Israele"

di Andrea Carrabinomartedì 16 settembre 2025
Pedro Sanchez, la decisione della Spagna: "Niente Eurovision se ci sarà Israele"

(Ansa)

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La Spagna non parteciperà all'edizione del 2026 dell'Eurovision se ci sarà Israele. È quanto ha deciso oggi il Consiglio di Amministrazione della radio tv pubblica spagnola Rtve, su proposta del suo presidente, José Pablo López. La Spagna si unisce così alla posizione di Irlanda, Slovenia, Islanda e Paesi Bassi e diventa il primo paese dei cosiddetti 'Big Five', tra cui ci sono Regno Unito, Francia, Italia e Germania, a prendere questa decisione. L'accordo, ha riferito Rtve, è stato approvato a maggioranza assoluta.

La radio tv pubblica spagnola Rtve a maggio aveva inviato una lettera all'Unione Europea di Radiodiffusione in cui chiedeva l'apertura di un dibattito sulla partecipazione di Israele alla competizione canora, sottolineando la necessità di riconoscere la divisione delle opinioni e di facilitare uno spazio di riflessione tra tutte le emittenti. Poco prima dell'inizio della trasmissione dell'ultima edizione dell'Eurovision, Rtve diffuse un messaggio in cui si leggeva: "Di fronte ai diritti umani, il silenzio non è un'opzione. Pace e giustizia per la Palestina". Il governo spagnolo si è detto favorevole al ritiro della Spagna qualora Israele partecipi al festival. "Dobbiamo fare in modo che Israele non partecipi alla prossima edizione dell'Eurovision", ha detto il ministro della Cultura, Ernest Urtasun, di Sumar, in un'intervista alla radio nazionale Rne. La piattaforma progressista ha anche lanciato una raccolta firme per chiedere l'espulsione di Israele a cui hanno aderito già 30mila persone.

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L'annuncio arriva in un momento in cui i rapporti diplomatici tra Spagna e Israele si sono incrinati dopo che le proteste contro la presenza di una squadra ciclistica di proprietà israeliana hanno interrotto la tappa finale della Vueltaa Madrid. Il premier Pedro Sanchez ha dichiarato ieri che vorrebbe che Israele fosse bandito dagli eventi sportivi.L'Unione Europea di Radiodiffusione ha dichiarato la scorsa settimana che sta consultando i suoi membri su come "gestire la partecipazione e le tensioni geopolitiche" relative al concorso canoro e che darà loro tempo fino a metà dicembre per decidere se partecipare o meno. La Russia è stata bandita dall'Eurovision dopo la sua invasione su larga scala dell'Ucraina nel 2022, ma Israele ha continuato a partecipare negli ultimi due anni. La finale dell'Eurovision si terrà a Vienna a maggio.

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