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Moldova, vincono gli europeisti. Tira aria di rivolta filo-russa

di Claudio Brigliadorilunedì 29 settembre 2025
Moldova, vincono gli europeisti. Tira aria di rivolta filo-russa

(Ansa)

2' di lettura

Pas, il partito filo europeista attualmente al governo, vince le elezioni in Moldova con oltre il 50% dei voti. È quanto emerge dai risultati pubblicati sul sito della commissione elettorale centrale del Paese. Quando è stato completato lo scrutinio di oltre il 99% delle schede, il Pas - della presidente Maia Sandu - è al 50,05%, seguito dal filorusso Blocco patriottico (24,25%). Il Blocco Alternativa, favorevole alla Russia, si è classificato terzo, seguito dal partito populista Il Nostro Partito.

Le elezioni sono state caratterizzate da accuse di interferenze russe e sono ampiamente considerate come una scelta netta tra Est e Ovest. Resta un clima di grande tensione e instabilità: il leader filorusso Igor Dodon già domenica sera ha annunciato una grande manifestazione di protesta davanti al Parlamento per oggi alle ore 12. A conferma di come il test fosse più che "regionale", sono tanti i leader europei che esprimono soddisfazione per il verdetto delle urne, sebbene la componente filo-russa in Moldova sia molto forte.

Il primo ministro polacco Donald Tusk, nemico giurato del Cremlino, ha salutato il "grande coraggio da parte della nazione moldava e di Maia Sandu per vincere queste elezioni. Non solo avete salvato la democrazia e mantenuto la rotta europea, ma avete anche fermato i tentativi della Russia di prendere il controllo dell'intera regione". Si tratta, ha scritto Tusk su X, di "una buona lezione per tutti noi".

Anche Ilie Bolojan, primo ministro della Romania, ha espresso le sue "congratulazioni sincere ai cittadini della Repubblica di Moldova per la loro esemplare mobilitazione alle elezioni parlamentari di ieri e per la loro direzione europea". Sul X Bolojan ha detto che "personalmente, e a nome del governo rumeno, sosterremo la Repubblica di Moldova in questo percorso" verso la Ue. "Desidero congratularmi in modo particolare con le autorità della Repubblica di Moldova per il modo esemplare in cui hanno organizzato le elezioni e per come hanno affrontato una serie complessa di pressioni volte a far deragliare la volontà popolare", ha aggiunto il premier romeno.