"A seguito delle pressioni militari e politiche, Hamas è stato costretto ad accettare il piano. In primo luogo, Hamas rilascerà i nostri ostaggi e l'Idf rimarrà nei territori che controlla nella Striscia di Gaza. Jared Kushner e Steve Witkoff arriveranno presto per concludere. Non vengono per fare giochetti. Non sono pronti a riaprire alcuna clausola relativa al rilascio degli ostaggi". Lo ha detto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu a Channel 12 in merito agli imminenti negoziati in Egitto per il rilascio degli ostaggi israeliani nella prima fase del piano del Presidente degli Stati Uniti Trump per porre fine alla guerra a Gaza.
"Prima portate gli ostaggi, poi arriveranno gli altri. Credo che ci siano buone probabilità che ci riusciremo", ha aggiunto. I due collaboratori di Trump, Kushner, suo genero e stretto consigliere per il Medio Oriente, e Witkoff, il suo inviato speciale nella regione, si recheranno in Egitto questo fine settimana. "Siamo sul punto di raggiungere un grande risultato. Spero di potervi annunciare il rilascio di tutti i nostri ostaggi, in un colpo solo. Al fine di restituire i restanti 48 ostaggi, qualche settimana fa ho ordinato all'Idf di entrare nella roccaforte più importante di Hamas, Gaza City. Allo stesso tempo, ho coordinato con il Presidente Trump e il suo team una mossa diplomatica che ha ribaltato la situazione in un istante: invece di Israele isolato, è Hamas ad essere isolata", ha poi aggiunto.
Pur di attaccare il piano di Trump per la tregua i vescovi rinnegano il Papa
Il piano di pace proposto dall’amministrazione Trump tocca accettarlo, perché l’ha detto Sua Santit&a..."Ho detto, 'Bibi, questa è la tua occasione per la vittoria"., ha spiegato il presidente Usa, Donald Trump, parlando con il giornalista Barak Ravid di Axios. Netanyahu "deve essere d'accordo. Non ha scelta. Con me, devi essere d'accordo", ha aggiunto Trump. Venerdì, prima di invitare pubblicamente Israele a interrompere gli attacchi su Gaza, l'inquilino della Casa Bianca ha parlato al telefono con Netanyahu. Nell'intervista ad Axios, Trump ha raccontato che, prima della telefonata, è stato avvertito dalla sua squadra che Netanyahu aveva delle riserve, ma che poi quando hanno parlato il premier israeliano ha accettato di andare avanti.