L'accordo tra Kiev e Washington sulla pace in Ucraina sarebbe a un passo e potrebbe arrivare anche prima di giovedì, la scadenza fissata dalle parti in causa. Dopo il piano iniziale di 28 punti discusso domenica scorsa a Ginevra, "asciugato" a 19 nelle ultime ore, secondo un funzionario americano raggiunto da ABC News la delegazione ucraina avrebbe concordato con la Casa Bianca i termini di una possibile intesa.
Anche secondo la Cnn, gli emissari del presidente Volodymyr Zelensky avrebbero accettato un accordo per porre fine alla guerra con la Russia, anche se restano in sospeso "piccoli dettagli" evidentemente non decisivi" in un quadro complessivo. Lo stesso Zelensky però, che su questo piano non gioca solo la partita per il Paese, ma pure per il suo futuro politico, sembra ancora frenare sottolineando che "c'è ancora molto lavoro da fare".
Trump e Kiev, "dichiarazione congiunta": passo avanti decisivo?
Stati Uniti e Ucraina "hanno messo a punto un quadro di pace aggiornato e perfezionato". E' quanto si legg...Dagli Stati Uniti, insomma, sembra filtrare più ottimismo di quanto non lascino trapelare gli ucraini, impegnati nel tavolo ad Abu Dhabi e in contatto con il segretario dell'esercito Dan Driscoll. In un post su X, il segretario alla sicurezza nazionale dell'Ucraina, Rustem Umerov, ha scritto che le delegazioni avevano "raggiunto un'intesa comune sui termini fondamentali dell'accordo discusso a Ginevra. Contiamo ora sul sostegno dei nostri partner europei nei nostri prossimi passi".
Meloni e Trump al telefono: la pace alle cinque del mattino
Una posizione mediana sul piano Trump per l’Ucraina, senza creare un’alternativa esclusivamente europea. Il ...Secondo un funzionario militare Usa presente ad Abu Dhabi, lo stesso Driscoll si sarebbe detto fiducioso: "Speriamo di ricevere presto un feedback dai russi. La situazione si sta muovendo rapidamente". Da Mosca è invece Sergej Lavrov ad alzare le barricate: se la prima bozza redatta da Trump era stata "accolta positivamente" perché richiedeva all'Ucraina di rinunciare a territori che non ha ancora perso in combattimento, ha sottolineato il ministro degli Esteri russo, l'ultima versione appare decisamente più equilibrata. Troppo, per il Cremlino.
Infatti, Lavrov ha spiegato che "la Russia potrebbe respingere una versione modificata del piano di pace statunitense per porre fine alla guerra in Ucraina, se questo non soddisferà le richieste di lunga data di Mosca". Per il ministro, se il piano dovesse cancellare le intese chiave che - secondo Putin - erano state raggiunte con Trump durante il vertice di agosto ad Anchorage, in Alaska, "la situazione sarebbe completamente diversa". La prima versione del piano, che Lavrov ha detto essere stata "accolta positivamente" da Mosca, richiedeva all’Ucraina di rinunciare a territori che non ha ancora perso in combattimento, oltre a imporre altre restrizioni a Kiev. L’ultima bozza è invece meno favorevole per Mosca e lascia le questioni più delicate da decidere direttamente da Trump e Zelensky.




