"Può costruire base per accordi futuri, siamo pronti a discuterne seriamente”: il presidente russo Vladimir Putin lo ha detto durante una conferenza stampa a Bishkek a proposito del piano di pace statunitense per la fine della guerra in Ucraina. Poi, parlando delle sanzioni americane, lo zar ha detto che "stanno distruggendo le nostre relazioni con gli Usa, sono stato sorpreso dalle misure contro le compagnie energetiche russe”.
Dopodiché ha fatto sapere che Mosca non solo è pronta a "serie discussioni" ma attende anche "una delegazione Usa la prossima settimana”. In ogni caso, riferendosi ai territori che Mosca rivendica come propri, ha assicurato: “Se le truppe ucraine lasciano i territori occupati, le ostilità cesseranno”. E in un secondo momento ha smentito categoricamente le voci secondo cui l’emissario Usa Witkoff sarebbe pro-Russia: “Non ha senso”. Un passaggio, poi, sul tema dei test nucleari: “Dobbiamo essere pronti a ogni sviluppo”.
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L'ultimo ostacolo nella già difficilissima strada verso la pace in Ucraina è il "caso Witkoff&quo...Intanto, in un messaggio sui social il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha augurato un felice Giorno del Ringraziamento al presidente americano Donald Trump, alla first lady Melania "e all'intero popolo americano". E poi ha aggiunto: "Apprezziamo profondamente tutto il sostegno che ha salvato così tante vite in Ucraina e ci aiuta a difendere la nostra indipendenza ogni giorno. Siamo molto lieti che le nostre relazioni siano costruttive e attendiamo con ansia ulteriori progressi positivi nella diplomazia, per porre finalmente fine alla guerra della Russia contro il nostro popolo. Ci auguriamo sinceramente che una pace dignitosa e una sicurezza garantita diventino il nostro comune obiettivo".




