Sarah Beckstrom, 20enne della Guardia Nazionale del West Virginia, è morta a causa delle ferite riportate in un attacco armato avvenuto mercoledì vicino alla Casa Bianca. Lo ha annunciato il presidente Donald Trump in un discorso televisivo, definendola “Sarah Beckstrom del West Virginia, una delle guardie di cui stiamo parlando, una persona molto rispettata, giovane e magnifica, che ha iniziato il suo servizio nel giugno 2023, straordinaria sotto tutti i punti di vista, ci ha appena lasciato. Non è più tra noi”.
Beckstrom, originaria di Summersville, era in servizio dal giugno 2023 nella 863ma Compagnia di Polizia Militare della 111ma Brigata Ingegneri. L’attacco, descritto come “mirato” dalle autorità, ha colpito anche un altro soldato, il sergente Andrew Wolfe, 24enne, che “sta lottando per la vita”. “È in condizioni molto gravi. Sta lottando per la vita e speriamo di ricevere notizie migliori su di lui”, ha aggiunto Trump.
L’attentatore è Rahmanullah Lakanwal, 29enne rifugiato afghano arrivato negli Usa nel 2021 con un visto per collaboratori del governo americano e concesso asilo ad aprile 2025 sotto l’amministrazione Trump. Viveva nello stato di Washington con moglie e cinque figli, ha guidato attraverso il Paese per tendere l’imboscata, sparando con una revolver 357. È ora in ospedale in condizioni serie, ferito da un membro della Guardia nelle vicinanze; le indagini puntano su un movente terroristico, con perquisizioni in corso.Trump ha commentato con durezza: “Quando si tratta di asilo, quando vengono fatti arrivare in aereo è molto difficile rimandarli indietro”. “Per quanto tu possa volerlo - ha aggiunto - è molto difficile rimandarli indietro. Ma ora li faremo uscire tutti”. Ha ordinato una revisione di tutti i casi di asilo afghano e l’invio di altri 500 soldati a Washington, parte del piano anticrimine federale.




