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Mumbai, la battaglia è finita

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Un terrorista: sono pakistano

Silvia Tironi
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È finita. Dopo tre giorni di estenuanti combattimenti, blitz, attacchi, la battaglia di Mumbai è finita. All'alba le forze speciali indianehanno ucciso gli ultimi tre terroristi asserragliatinell'hotel Taj Mahal: "Tutte le operazioni sono terminate", ha confermato il capo della polizia di Mumbai, Hassan Gafoor. Il bilancio è di 195 morti e 295 feriti. Loha riferito il capo dell'unità per le emergenze della città indiana. Gli stranieri uccisi negli attacchi sono 26; tra loro l'italianoAntonio De Lorenzo. Ma secondo le autorità, il bilancio dellevittime è destinato ad aggravarsi. «Il bilancio è destinato a salire in quanto ci sono ancora corpi a bordo dei nostri mezzi che non sono ancora stati portati in ospedale" e quindi conteggiati, ha precisato il responsabile dell'ufficio per la gestione delle catastrofi di Mumbai, Shantaram Jadhav. Secondo un' emittente private indiana, alcuni degli ostaggi sono stati torturati prima di essere uccisi. In una foto mostrata dalla Today TV si vede il corpo di un uomo nudo e insanguinato, con le caviglie legate. L'emittente ha sostenuto che la foto è stata scattata con un telefonino, probabilmente da uno degli ostaggi che sono stati liberati o che sono riusciti a fuggire. Alcuni dei presunti terroristi islamici che hanno scatenato mercoledì sera l'inferno a Mumbai erano già stati in ricognizione nella città, affittando un appartamento e spacciandosi per studenti malaysiani. Lo riferisce il giornale Times of India nella sua edizioneon line, riferendo le confessioni di uno degli estremisti arrestati, identificato col nome di Ajmal Amir Kasab, un pachistano di 21 anni. Il giovane, secondo il giornale, ha detto che vi era giunto insieme a otto compagni, tutti pachistani. Intasnto 19 italiani provenienti da Mumbai sono arrivatiall'aeroporto parigino 'Charles de Gaulle' per essere imbarcati suvoli Alitalia diretti a Roma e Milano. Lo ha annunciato CesareMorbelli, console d'Italia a Parigi, che li stava attendendo in aeroporto.

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